Economia

700mila giovani disposti ad aprire una coop

Il dato dell’indagine Swg commissionata da Legacoop. Tra questi, il 69% è di sesso femminile già occupata (45%) e con scolarità medio-alta (69%)e per un buon 34% proveniente dal Meridione. Oggi a Roma la I Assemblea dei Giovani Cooperatori di Confcooperative.

di Redazione

700mila giovani in Italia sono disposti ad aprire al più presto una cooperativa. Stanchi di ricevere dei no dalle aziende, hanno deciso che è il momento di fare da sé. È il dato che emerge da SWG, l’azienda italiana impegnata in sondaggi e ricerche di mercato. Per conto di Legacoop ha preso un campione rappresentativo dai 18 ai 34 anni ponendo loro questa domanda: «Chi si sente preparato a fare impresa?». Uno su tre ha dichiarato di avere un «interesse concreto a realizzare il proprio progetto imprenditoriale in forma cooperativa». Tra questi il 69% è donna, già occupata (45%) e con scolarità medio-alta (69%); prevalentemente vengono dal Nord, ma un buon 34% proviene dal Meridione. Le proposte che hanno lanciato riguardano soprattutto la produzione agroalimentare e il settore cultura-spettacolo.
 
Altri segnali lasciano intendere che c’è un trend propositivo, anche tra i più giovani. Il bando Culturability della Fondazione Unipolis  -per la promozione di start up in forma cooperativa riservato a giovani tra i 18 e i 35 anni- ha ottenuto questa risposta: 824 progetti innovativi ricevuti, 581 ammessi, 2.932 giovani partecipanti con un’età media di 28, 7 anni, di cui il 56% donne. 
 
Ancora, un sondaggio dell’agenzia per il lavoro Openjobmetis per mille internauti offre sorprese piacevoli. Alla domanda: «Se non facessi il tuo lavoro attuale quale carriera avresti voluto intraprendere?»,  Il 23% (maggioranza relativa) ha affermato: «L’artigiano», attività che si presta alla forma cooperativa. 
 
In ultimo, circa un terzo delle mille start up che ogni anno aderiscono a Legacoop, parte da giovani under 35.
 
Oggi a  Roma la I Assemblea dei Giovani Cooperatori di Confcooperative. Confronto su giovani, lavoro, futuro, innovazione. Interverranno, tra gli altri, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Enrico Giovannini e il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini.
 

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