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5xmille: scende in campo il Ministero della Salute

Una campagna su tutti i media per sponsorizzare, in particolare, gli enti presenti nell'elenco della ricerca sanitaria

di Benedetta Verrini

A fine maggio ha preso il via la campagna d’informazione del Ministero della Salute per far conoscere al cittadino la possibilità di devolvere il 5 per mille dell’Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (Irpef) al finanziamento della ricerca sanitaria (si tratta di uno dei 4 elenchi previsti dall’Agenzia Entrate nel riparto della tassa solidale: gli altri sono volontariato, università e ricerca scientifica, comuni).
I fondi raccolti, spiega il ministero, saranno utilizzati per attività di ricerca direttamente applicabili al malato (ad esempio, ricerche per la diagnosi precoce, per la cura di malattie rare o per avviare modelli organizzativi come il teleconsulto e la teleassistenza).

Tra i soggetti destinatari dei fondi sono compresi: la rete composta dagli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, l’Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro e l’Istituto Superiore di Sanità.
La campagna d’informazione sarà veicolata attraverso le TV, le radio e le principali testate della carta stampata. Lo spot televisivo ha come elemento fondamentale un termometro che nel corso del filmato si ‘trasforma’ in una penna a sfera, e cioè lo ‘strumento’ che permetterà al cittadino, compilando l’apposita sezione nella dichiarazione dei redditi, di devolvere il 5 per mille dell’Irpef alla rete di ricerca sanitaria del Ministero della Salute.
Per approfondire:
www.governo.it

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