Cultura

5X1000: Bobba-Ferrante, abolire il tetto

Lavoreremo in Parlamento per l'abolizione del tetto annunciano i due paralementari

di Redazione

“Il 5 per mille deve essere interamente destinato ai soggetti a cui i contribuenti decidono di dare parte delle tasse che devono versare sui loro redditi. Il tetto previsto anche quest’anno in Finanziaria, seppure aumentato da 250 milioni di euro a 400, limita di fatto il rispetto della volonta’ dei contribuenti dimezzando a un effettivo 3,5 per mille quello che dovrebbe essere il 5 per mille”. Lo dichiarano i senatori dell’Ulivo Luigi Bobba e Francesco Ferrante.

“I cittadini – spiegano – hanno colto il principio di sussidiarieta’ fiscale della norma e ormai da tre anni, attraverso il 5 per mille, in piu’ di 15 milioni partecipano al futuro di altri milioni di cittadini meno fortunati attraverso quella societa’ civile organizzata che da sempre e’ motore di coesione e sviluppo. Negli anni passati i contribuenti hanno deciso di destinare quella percentuale prioritariamente alla ricerca per la cura di malattie come il cancro o la sclerosi multipla, ad organizzazioni come l’Unicef o Emergency, alla Croce Rossa e a tante altre Onlus, organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale”.
“Dato il successo degli anni passati – aggiungono Bobba e Ferrante – e’ realistico prevedere che l’incasso derivante dalla dichiarazione dei redditi per il 2007 sara’ nettamente superiore a quello degli anni precedenti. Eppure la Finanziaria 2008 varata dal Consiglio dei ministri prevede che oltre al tetto di 400 milioni di euro, le risorse derivanti dal 5 per mille non vengano ripartite fra gli enti scelti dai cittadini e restino allo Stato.Lavoreremo in Parlamento per l’abolizione del tetto, certi cosi’ – concludono – di andare incontro alla reale volonta’ dei cittadini che scelgono coscientemente la destinazione del 5 per mille”.

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