Formazione

5mila firme per gli argini del Po

L'Associazione Uomo e Territorio Pro Natura lancia una petizione alla Regione Lombardia ed alle Province lombarde per rendere ciclabili gli argini del fiume Po

di Redazione

Uomo e Territorio Pro Natura chiede a Regione Lombardia e alle Province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova di attivare i necessari accordi e le risorse tecniche ed economiche per la compiuta realizzazione di un itinerario ciclopedonale lungo l’intero corso del fiume, connesso alle reti di mobilità locali e agli itinerari già attivati nelle regioni confinanti.

Gli argini, infatti, costituiscono una sede privilegiata e panoramica della fascia fluviale e soprattutto sono una risorsa già esistente e disponibile che, per essere messa in sicurezza e a sistema, richiede un investimento relativamente contenuto.

Esperienze in corso in gran parte dei Paesi europei sottolineano chiaramente che non esistono contrasti tra ciclabilità delle sommità arginali e obiettivi di sicurezza idraulica, trasformando opere difensive in opportunità in campo ricreativo ed economico per le comunità locali.

In compenso, la disponibilità di questa importante infrastruttura già esistente consentirebbe di stimolare l’attivazione di economie locali legate al turismo naturalistico, fluviale, rurale, culturale ed enogastronomico e dunque incentrate sulla valorizzazione ed il recupero ambientale e territoriale della fascia fluaviale del Po, contribuendo a nostro avviso a definire una nuova agenda di interventi concreti a tutela del fiume.

In questo modo, economie locali, qualità della vita della comunità regionale e conservazione della natura si sosterrebbero a vicenda segnando una svolta senza precedenti nella storia recente del più grande fiume italiano, il più importante corridoio ecologico est-ovest della Pianura Padana.

Per sottoscrivere l’appello è possibile compilare il form on-line dal sito dell’Associazione www.uomoeterritoriopronatura.it oppure firmare i moduli cartacei recandosi ai banchetti o partecipare agli eventi dell’Associazione, segnalati sul sito.

 

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