50 mila italiani in dialisi

‘Diabete e pressione alta, ma anche stili di vita a rischio e dieta troppo salata. Sono le principali cause dell’insufficienza renale, che entro fine 2010 portera’ alla dialisi cronica 2 milioni e mezzo di persone in tutto il mondo, di cui oltre 50 mila solo in Italia. Per diffondere la prevenzione contro un male silenzioso, torna giovedi’ 11 marzo la Giornata mondiale del rene. Una campagna di sensibilizzazione giunta alla quinta edizione, promossa nel nostro Paese dalla Societa’ italiana di nefrologia (Sin) e dalla Fondazione italiana del rene. In decine di citta’ italiane, grazie a un’operazione di volontariato dei medici, saranno offerti test gratuiti della pressione e delle urine nelle piazze, nelle scuole superiori e nei reparti ospedalieri che aderiscono all’iniziativa ‘Nefrologie aperte’. I reni svolgono in silenzio una funzione vitale, ricordano gli esperti. E purtroppo, avvertono, quando si ammalano non e’ facile accorgersene. Le cause piu’ comuni che portano all’insufficienza renale sono il diabete e l’ipertensione. Il 72% dei dializzati nel mondo e’ rappresentato infatti da diabetici o ipertesi. In particolare, il diabete rovina i reni nel 40% dei casi. Ma evitare il peggio si puo’: giocare d’anticipo, tenendo sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e la pressione arteriosa, permette di bloccare la ‘marcia’ verso la dialisi. Controllare la malattia renale significa inoltre migliorare la prognosi cardiovascolare, perche’ chi e’ malato di reni spesso soffre anche di cuore. Per insegnare agli italiani le regole d’oro della prevenzione, quest’anno gioca la sua partita anche la campionessa olimpionica Federica Pellegrini. La nuotatrice e’ la testimonial protagonista di uno spot video e audio che sta gia’ andando in onda su varie emittenti televisive e radiofoniche, e su un circuito video di autobus, metropolitane e cinema. Tutte le informazioni per scoprire dove fare il test sono disponibili online, cliccando sui siti www.fondazioneitalianadelrene.org. e www.sin-italy.org.