Economia

50 euro, la nuova versione del taglio più falsificato

Da oggi in circolazione la seconda versione della banconota ispirato a Europa, figura della mitologia greca: ll livello di sicurezza ed il controllo sull’autenticità del biglietto per tradizione molto a rischio, basato sul metodo “toccare, guardare, muovere”, è garantito anche dal “numero verde smeraldo” sul fronte della banconota, la cifra brillante che quando viene mossa cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro e produce

di Marco Marcocci

E’ in circolazione da oggi, martedì 4 aprile 2017, la nuova banconota da € 50 che entra a far parte della famiglia “Europa”, la seconda serie di biglietti in euro. Così, dopo i 5 euro (maggio 2013), i 10 (settembre 2014) e i 20 (novembre 2015) ecco il biglietto da 50 euro ispirato a Europa, figura della mitologia greca da cui prende il nome il nostro continente. La nuova banconota da € 50 reca la finestra con ritratto, un elemento nuovo e innovativo utilizzato per la prima volta nel biglietto da € 20 della nuova serie. Vedendola in controluce, la finestra nella parte superiore dell’ologramma rivela in trasparenza, su entrambi i lati del biglietto, il ritratto di Europa, che è presente anche nella filigrana.

Il livello di sicurezza ed il controllo sull’autenticità del biglietto, basato sul metodo “toccare, guardare, muovere”, si concretizza anche sul fronte della banconota dove vi è il “numero verde smeraldo”, la cifra brillante che quando viene mossa cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro e produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Il biglietto da € 50 è quello più utilizzato tra le banconote nella moneta unica, rappresentando il 45% di tutti i biglietti in circolazione. Vi sono più banconote da € 50 in giro che, complessivamente, biglietti da € 5, € 10 e € 20. Anche per questo, quasi la metà delle banconote falsificate in Europa riguarda questo taglio.

“Anche nell’era digitale il contante resta essenziale per la nostra economia”, ha affermato il Presidente della BCE Mario Draghi. “Da un’indagine di prossima pubblicazione, svolta per conto della BCE sull’uso del contante, emerge che oltre tre quarti dei pagamenti effettuati presso i punti di vendita nell’area dell’euro avvengono per contanti. In termini di valore delle operazioni, ciò equivale a leggermente più della metà”.

Ora all’appello della serie “Europa” mancano soltanto i biglietti da € 100 e da € 200 che andranno in scena nel 2019, la BCE infatti ha deciso di porre fine in via permanente alla produzione della banconota da € 500.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.