Che la crisi avesse contribuito a trasformare le abitudini di acquisto pre-natalizio è ormai sotto gli occhi di tutti. Secondo l’analisi Coldiretti- SWg il
62% degli italiani quest’anno è intenzionato ad acquistare regali meno costosi rispetto al 2011, con una spesa media per famiglia di circa 264 euro, quasi il
9% in meno rispetto allo scorso anno. Saranno circa 23 milioni quest’anno gli italiani ad affidarsi ai mercatini natalizi. Ma il regalo low cost non è l’unica risorsa per sopravvivere alle feste in tempi di crisi.
Shareable, il web magazine americano, completamente dedicato all’economia della condivisione, ha stilato una lista di siti web per vivere le feste all’insegna della sharing economy, noi ne abbiamo scelti 5, sfruttabili per chi vive in Italia.
Per chi si deve ricongiungere con i parenti lontani o vuole andare via qualche giorno, con un budget limitato. Homeaway, permette di scegliere e affittare per brevi periodi case vacanze, offrendo un ottimo rapporto qualità prezzo. Solitamente più economico di un soggiorno in hotel, offre tariffe particolarmente convenienti per gruppi e famiglie numerose. Molto simili a Homeaway anche
FlipKey,
Roomorama,
Wimdu e l’ormai celeberrimo
Airbnb. Proprio Airbnb offrel’opportunità di affittare spazi nel proprio appartamento per brevi, dando a chiunque la possibilità di arrotondare durante le feste.
La sharing economy ha reso legittimo il
riciclo dei regali poco azzeccati ricevuti negli scorsi anni, tanto che, per facilitare lo scambio, è nato
Yerdle, il social network che permette la condivisione di oggetti con la propria community di amici. Lanciato il 23 novembre scorso, giorno del
black Friday americano, per simboleggiare i valori di sostenibilità di cui il sito si fa portatore, Yerdle permette a chiunque di postare online oggetti che si intende prestare o regalare e gli altri membri della community possono dimostrare il proprio interesse. La cessione degli oggetti tra gli utenti avviene in modo completamente gratuito.
Una piattaforma web che mette in contatto le persone che hanno bisogno di spedire pacchi in paesi lontani, con i viaggiatori che possono occuparsi del loro recapito. Utilissimo soprattutto in questo periodo dell’anno per tutti coloro che vogliono fare un regalo a chi vive lontano, PiggyBee è strutturato su un modello di baratto. La persona che, durante il suo viaggio, accetta di recapitare un pacco, non riceve nulla in cambio, se non una ricompensa simbolica.
Una buona alternativa per chi invece durante le feste si trova lontano dalla famiglia e solo in città, Gnammo è il sito web, su cui chiunque può promuovere le proprie
abilità culinarie e organizzare pranzi, cene ed eventi a casa propria. Versione italiana del progetto newyorkese
Kitchensurfing, Gnammo è una buona occasione per conoscere nuove persone, condividere il cibo e anche arrotondare.
Una mappa, completa di GPS, che localizza gli spazi di co-working e i luoghi con wi-fi più vicini. Insieme ai siti molto simili,
ShareDesk e
Liquidspace,
Worksnug rappresenta un servizio utilissimo sul territorio italiano dove la connessione wi-fi risulta ancora limitata, un salvavita per chi, durante le feste, deve lavorare ma si trova fuori città e lontano dall’ufficio.
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