Non profit

5 per mille: Valdegamberi (Veneto) ripristinare norma

E' il commento dell'assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Stefano Valdegamberi in relazione all'iniziativa che si svolgerà domani a Roma, organizzata dal Comitato editoriale del set

di Redazione

“E? indubbio che il “cinque per mille” rappresenti al tempo stesso il primo esempio di sussidiarietà fiscale e un mezzo di valorizzazione delle esperienze di welfare che nascono dal basso. Chi non vuole capire il valore di questo strumento è distante anni luce da qualsiasi barlume di buon governo”. E’ il commento dell’assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Stefano Valdegamberi in relazione all’iniziativa che si svolgerà domani a Roma, organizzata dal Comitato editoriale del settimanale Vita, per sostenere la riproposizione della norma del cinque per 1000 nella finanziaria 2008. “I cittadini – spiega l?Assessore del Veneto – hanno confermato la bontà della norma che, sin dal suo primo anno di vita, ha registrato l’adesione di oltre 6 contribuenti su 10, che hanno scelto a chi devolvere una quota delle proprie imposte sulla base della fiducia personalmente riposta su organizzazioni non profit operanti nel mondo del sociale. L’esperienza ha dimostrato di funzionare e perciò potrebbe finalmente uscire dalla fase sperimentale. Per questo condivido le richieste che verranno illustrate domani a Roma: dare una garanzia di continuità al “cinque per mille” rendendolo una norma ordinaria del nostro sistema fiscale e, soprattutto, cancellare il tetto finanziario di applicazione della norma fissato a 250 milioni di euro, elevato a 400 nel 2007. La fiscalità collegata alla chiarezza sull’utilizzo dei soldi – conclude Valdegamberi – è sempre apprezzata dai cittadini. Perché chi ha scritto la Finanziaria 2008 se ne è dimenticato?”

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