Non profit

5 per mille: un’Associazione diffida e il fisco risponde

in seguito alla diffida inviata tramite l’Avvocato Fausto Sergio Pacifico di Bologna su mandato dell'associazione Animali Persi e Ritrovati, la Direzione Regionale dell’Emilia Romagna dell’Agenzia de

di Redazione

In seguito alla diffida inviata tramite l?Avvocato Fausto Sergio Pacifico di Bologna su mandato dell’associazione Animali Persi e Ritrovati, la Direzione Regionale dell?Emilia Romagna dell?Agenzia delle Entrate ha risposto all?Associazione Animali Persi e Ritrovati.

L?Ente, pur continuando a non specificare modalita? e termini dell?erogazione, ha confermato in una articolata risposta che APER ha correttamente adempiuto alle formalita? previste e che pertanto potra? legittimamente percepire il contributo del 5 per mille dell?IRPEF 2005.

Come Mauro Zarotti, Presidente di APER, ha avuto modo di precisare durante una intervista telefonica intercorsa con la redazione de il Sole 24 Ore, la positiva ma parziale risposta lascia desumere che l?Agenzia delle Entrate non sia ancora in grado di fornire dettagli di come e quando vorra? rispettare la scelta dei Cittadini Italiani e purtroppo non si tratta nemmeno dell?unica ombra che si proietta sul campo del 5 per mille.

Se per quanto riguarda il 5 per mille dell?IRPEF 2005 rimane ancora sconosciuto il momento in cui esso verra? erogato, per l?IRPEF 2006, quella oggetto delle dichiarazioni dei redditi che vengono presentate questo anno, vi sono ben altri e piu? inquietanti interrogativi.

Con l?ultima Legge Finanziaria, infatti, e? stato stabilito che, indipendentemente dall?ammontare complessivo raggiunto dalle indicazioni dei contribuenti relativamente al 5 per mille, lo Stato destinera? ad essere ripartita per queste finalita? una somma massima di 250 milioni di euro.
Questo significa che la somma destinata alle associazioni potrebbe essere, di fatto, ben inferiore a quella per cui l?Amministrazione Finanziaria ha ricevuto le dichiarazioni e le indicazioni dei contribuenti.

In questo modo non solo saranno disattese le aspettative dei cittadini, poiche? potrebbe accadere che le somme effettivamente destinate alle associazioni risultino inferiori a quanto risultante dalle dichiarazioni ma si apriranno le porte a ulteriori e cupi interrogativi circa i criteri che saranno applicati per praticare il ?taglio? di quanto eccedera?, a livello nazionale, i 250 milioni di euro e sulle possibili sperequazioni che potranno derivarne.

Animali Persi e Ritrovati invita il Ministero delle Finanze a non speculare sulle scelte degli Italiani e di garantire che l?operazione del 5×1000 sia, nella sua completezza, destinata ad aiutare gli aventi diritto che gia? sicuramente non godono purtroppo di un sostegno attivo e diretto da parte dello Stato Italiano.

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