Non profit

5 per mille, tutti gli emendamenti presentati in Commissione

La battaglia si gioca tra quello del governo e quello firmato da numerosi esponenti della maggioranza

di Gabriella Meroni

Sono stati pubblicati ieri sul sito del Senato tutti gli emendamenti alla Finanziaria. In particolare qui riportiamo (anche grazie al sito www.quinonprofit.it) gli emendamenti di modifica all’art. 84, quello del 5 per mille.

Sono in totale 5: quello del governo (col “tettuccio” a 100 milioni), quello di Benvenuto-Bobba-Ferrante e altri (tetti di 500 milioni per il 2008 e 400 per il 2009 – perché?) e altri tre “minori” (gustoso quello che inserisce qui la costituzione di una Fondazione per il dialogo interreligioso con sede a Pietrelcina, finanziata con 1 milione di euro l’anno, visto che i soldi sono tanti…).

Chiaro che la battaglia si giocherà in Commissione Bilancio tra i primi due.
Staremo a vedere.

Art. 84.

84.1/1

Vegas, Azzollini, Bonfrisco, Ferrara, Taddei

All?emendamento 84.1 apportare le seguenti modifiche:
a) al comma 2-bis, alinea, sostituire le parole: «netta, diminuita del credito d?imposta per redditi prodotti all?estero e degli altri crediti d?imposta spettanti», con la seguente: «stessa»;
b) sostituire le lettere a), b), c) con le seguenti:
«a) sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilita` sociale di cui all?articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 e successive modificazioni, nonche ́ delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall?articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383 e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all?articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;
b) finanziamento della ricerca scientifica e dell?universita` ;
c) finanziamento della ricerca sanitaria;
d) attivita` sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente;»
c) dopo il comma 2-bis, inserire il seguente:
«2-ter. Resta fermo il meccanismo dell?8 per mille di cui alla legge 20 maggio 1985, n. 222.»;
d) al comma 2-quater, dopo le parole: «somme stesse», inserire le seguenti: «, sentite le Commissioni parlamentari competenti relativamente alle finalita` i cui al comma 2-bis, lettera a)»;
e) al comma 2-quinquies, sostituire la cifra: «100», con la seguente: «200».
Conseguentemente, nella tabella A, sotto la voce Ministero dell?economia e delle finanze, e` apportata la seguente variazione:
2009 ? 200.000

84.1/2
Capelli, Pellegatta, Ripamonti, mele, tecce, Battaglia Giovanni, Albonetti

All?emendamento 84.1, dopo il comma 2-bis, aggiungere il seguente:
«2-bis-b). Le disposizioni di cui al comma 2-bis, non si applicano nei confronti dei soggetti di cui all?articolo 1, comma 2 della legge 10 marzo 2000, n. 62.».

84.1
Il Governo

Dopo il comma 2 aggiungere i seguenti:
«2-bis. Per l?anno finanziario 2008, fermo quanto gia` dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al 5 per mille dell?imposta netta, diminuita del credito d?imposta per redditi prodotti all?estero e degli altri crediti d?imposta spettanti e` destinata in base alla scelta del contribuente, alle seguenti finalita` :
a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilita` sociale di cui all?articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonche ́ delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall?articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383 e delle associazioni riconosciute che senza scopo di lucro operano in via esclusiva o prevalente nei settori di cui all?articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;
b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell ?universita` ;
c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.
2-ter. I soggetti di cui al comma 2bis del presente articolo ammessi al riparto devono redigere, entro un anno dalla ricezione delle somme ad essi destinate, un apposito e separato rendiconto dal quale risulti, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente la destinazione delle somme ad essi attribuite.
2-quater. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarieta` sociale, del Ministro dell?universita` e della ricerca e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell?economia e delle finanze, sono stabilite le modalita` di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalita` del riparto delle somme stesse nonche ́ le modalita` e i termini del recupero delle somme non rendicotate ai sensi del comma 2-ter del presente articolo.
2-quinques. Per le finalita` di cui al comma 2 bis e seguenti del presente articolo e` autorizzata la spesa nel limite massimo di 100 milioni di euro per l?anno 2009.».
Conseguentemente nella tabella A, sotto la voce: Ministero dell?economia e delle finanze, e` apportata la seguente variazione:
2009 ? 100.000.

84.2
Benvenuto, Bobba, Ferrante, Iovene, Lusi, Magistrelli, Casson, Donati,
Bosone, Rossi Paolo, Treu, Rubinato, Tonini, Barbolini, Negri, Fazio,
Molinari, Perrin, Morgando, Bruno, Bulgarelli, Tibaldi, Silvestri,
Pellegatta, De Petris, Ripamonti, Marcora, Cusumano, Livi Bacci,
Bassoli, Pisa, Zanone, Binetti, Baio Dossi, Bellini, Bianco, Massa,
Giaretta, Ronchi, Donati, Galardi, Mercatali, Follini, Zanda,
Finocchiaro, La Torre, Russo Spena, Brutti Massimo, Scarpetti,
Pecoraro Scanio, Adragna, Palumbo, D?Ambrosio, Papania, Villecco
Calipari, Calvi, Brutti Paolo, Rossa, Filippi, Pegorer, Serafini,
Mazzarello

Sostituire il comma 2 con i seguenti:
«2-bis. Per l?anno finanziario 2008, fenno quanto gia` dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al 5 per mille dell?imposta stessa e? destinata in base alla scelta del contribuente alle seguenti finalita` :
a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilita` sociale di cui all?articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonche ́ delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali, previsti dall?articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle associazioni con personalita` giuridica riconosciuta che svolgono attivita` nei settori di cui all?articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460.
2-ter. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarieta` sociale, di concerto con il Ministro dell?economia e delle finanze, da emanarsi entro il 28 febbraio 2008 sono stabilite le modalita` di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto, le modalita` del riparto dell somme stesse, i tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure. Il Ministro dell?economia e delle finanze e` autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione ad apposite unita` previsionali di base dello stato di previsione del Ministero dell?economia e delle finanze delle somme affluite all?entrata per essere destinate ad alimentare un apposito fondo.
2-quater. E` soppresso il comma 1237 dell?articolo 1 della legge n. 296 del 2006.
Conseguentemente, all?articolo 96, comma 1, Tabella A ivi richiamata, ridurre proporzionalmente gli stanziamenti relativi a tutte le rubriche nei limiti del seguente importo:
2008: ? 500.000
2009: ? 400.000.

84.0.1
Viespoli, Valentino, Coronella
Dopo l?articolo 84, aggiungere il seguente:
«Art. 84-bis.
1. E` istituita la fondazione denominata ?Fondazione italiana per il dialogo interreligioso?, con sede a Pietrelcina, paese di San Pio il cui statuto sara` approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. A favore della fondazione, ai fini della sua costituzione e del funzionamento, e` autorizzata la spesa di 1 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009».
Conseguentemente alla Tabella A, ridurre le dotazioni di parte corrente in maniera corrispondente al maggior onere di cui alla presente disposizione.
2008: ? 1.000.000;
2009: ? 1.000.000;
2010: ? 1.000.000.

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