Non profit

5 per mille, le onlus ripartono… di corsa

Scadenze strettissime per accedere agli elenchi dei beneficiari: meno di due settimane, contro i trenta giorni del 2006

di Gabriella Meroni

E finalmente eccoli qui: sono arrivati lo stesso giorno, il 6 marzo, i moduli per iscriversi agli elenchi dei beneficiari del 5 per mille, e la bozza del decreto del presidente del Consiglio sullo stesso argomento. Sono state dunque definite per il 2007 le modalità di accesso ai fondi destinati alle onlus, 250 milioni in tutto. Per quanto riguarda il decreto si tratta, precisiamolo subito, di una bozza, ma la fonte che ce l?ha ?passata? garantisce che non dovrebbe discostarsi molto dalla versione definitiva. E allora andiamo a leggere.

La prima novità è piuttosto pesante: «Considerato che gli elenchi relativi ai soggetti ammessi al beneficio – introdotto a titolo iniziale e sperimentale per l?anno finanziario 2006», si legge nel testo, «del riparto della quota del 5 per mille dell?Irpef, non possono essere riproposti per il corrente anno (?)», si rende necessario emanare un nuovo decreto. In parole povere, chi si è iscritto l?anno scorso deve iscriversi di nuovo, con modalità simili a quelle del 2006.

Procedura da ripetere

Si tratta di una buona notizia per pochi, e di una cattiva per molti. I pochi che non erano riusciti ad accedere agli elenchi dei beneficiari l?anno scorso, o anche le onlus di nuova costituzione, possono infatti candidarsi per la prima volta a ricevere i fondi; i ?vecchi? iscritti, invece, devono ripetere la procedura da capo.

Con scadenze questa volta strettissime. Ed è la seconda cattiva notizia per tutti. L?anno scorso infatti questo decreto era stato emanato il 20 gennaio e la scadenza per la presentazione delle domande (per via telematica) fissata al 20 febbraio, lasciando un mese di tempo; quest?anno, mentre scriviamo (6 marzo), il decreto vero e proprio non è ancora stato emanato, le iscrizioni sono state aperte da poche ore sul sito dell?Agenzia delle Entrate, e la scadenza è fissata al 20 marzo.

Se nulla dovesse cambiare dalla bozza al testo definitivo, le onlus avrebbero meno di due settimane di tempo per inviare la propria iscrizione. Non solo. Mentre nel 2006 l?Agenzia delle Entrate aveva pubblicato l?elenco definitivo degli aventi diritto, già corretto da tutti gli errori, il 10 marzo 2006 (attenzione alle date), quest?anno lo stesso elenco definitivo sarà pubblicato? il 31 marzo 2008. Cioè ben un anno dopo la comunicazione resa dalle onlus. Davvero un?incredibile sproporzione tra la ?corsa? imposta alle organizzazioni non profit per entrare negli elenchi degli aventi diritto e il tempo infinito che l?amministrazione finanziaria concede a se stessa per comunicare alle stesse organizzazioni se rientreranno davvero nel novero dei beneficiari.

Ma il governo ci crede?

Forse consapevole di questa sproporzione, l?Agenzia delle Entrate ha messo online i moduli e il software per inviare la domanda di iscrizione prima della pubblicazione del decreto.

«Si tratta di una procedura inspiegabile se non con la ritrosia dimostrata da questo governo nell?implementare il 5 per mille», commenta l?onorevole Maurizio Lupi (Forza Italia), uno dei coordinatori dell?Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà. «Se non fosse stato per le continue sollecitazioni del non profit, dell?Intergruppo e di Vita, non so neppure quando sarebbero uscite le istruzioni per le onlus. L?anno scorso c?era stato un mese di tempo per richiedere i fondi, quest?anno ci saranno pochi giorni. È lecito pensare che da parte del governo non ci sia una volontà forte di far funzionare davvero questo strumento così importante per il terzo settore italiano. Comunque, meno male che le pressioni hanno avuto successo».


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