Non profit

5 PER MILLE. La bufala dei tagli sull’Espresso

Il settimanale riprende la falsa notizia secondo cui il governo si appresterebbe a tagliare i fondi del 5 per mille per salvare le banche

di Gabriella Meroni

L’abbiamo scritto in tutti i modi possibili: il governo non taglierà i fondi del 5 per mille per “salvare le banche”. Non è vero che nel decreto approvato in Consiglio di ministri nei giorni caldi della crisi borsistica, l’esecutivo ha inserito i fondi destinati al non profit tra le voci tagliabili per andare incontro al deficiti di liquidità degi istituti di credito (per approfondimenti vedi questo articolo).

Eppure si sa, quando le bufale girano è difficile fermarle. Ed ecco che oggi ci casca anche il prestigioso settimanale L’Espresso, che a pagina 26 dà spazio al comunicato dei senatori Bobba e Della Seta che stigmatizzano appunto un taglio che non c’è. Non solo: l’Espresso commette anche un altro errore. Scrive infatti in fondo al pezzo che «da quando è stato istituito, nel 2006, il 5 per mille devoluto dai cittadini al sociale non è mai sttao erogato». Falso anche questo. Cari colleghi, aggiornatevi.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.