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5 PER MILLE. Il ddl inizia l’iter in Senato
Chiesta la sede deliberante in Commissione Finanze
«Importante e decisivo passo in avanti per il ddl sul 5 per mille che avvia il suo iter in sede deliberante alla commissione Finanze di Palazzo Madama». Lo riferiscono le senatrici del Partito Democratico Emanuela Baio e Cinzia Maria Fontana. «Oggi – informano le senatrici – il Presidente della Commissione Finanze Mario Baldassarri, accogliendo la richiesta unanime dei capigruppo in commissione, ha deciso di chiedere la sede deliberante il ddl bipartisan sulla destinazione di una quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità scelte dai contribuenti. Primi firmatari Vannino Chiti e Maurizio Gasparri, relatore Giuliano Barbolini, capogruppo Pd in commissione Finanze».
«La scelta della sede deliberante – sostengono Baio e Fontana – consentirà di approvare in tempi brevi un ddl frutto di un gruppo di lavoro che ha visto l’apporto degli enti e delle associazioni direttamente interessati e che darà finalmente voce a quei 16 milioni di cittadini che già nel 2006 hanno destinato una parte del loro contributo fiscale al 5 per mille, pari a circa 350 milioni di euro». «Il ddl – sostengono le senatrici – permetterà all’Istituto del 5 per mille di diventare una misura strutturale e non da riprogrammare di anno in anno, evitando anche i numerosi ricorsi sostenuti dalle associazioni e dagli enti in questa fase di sperimentazione. Il 5 per mille, atto concreto di sussidiarietà fiscale, come sancito dalla nostra Costituzione, contribuirà – concludono le senatrici – a rafforzare quel clima di coesione sociale e di collaborazione attiva dei cittadini che molto spesso e in tante forme si esprime nel nostro Paese, come dimostra in queste ore la mobilitazione di tanti per il terremoto che ha colpito la regione Abruzzo».
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