Politica

5 per mille, fisco, sicurezza: il non profit cambia (forse)

di Redazione

5 PER MILLE
Destinazione di una quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità scelte dai contribuenti
La proposta di legge sul 5 per mille è ferma da maggio 2009 al Senato, in commissione Finanze, in attesa di un parere governativo che non arriva. A frenare il cammino di una legge che sulla carta vogliono tutte le forze politiche (i primi firmatari del provvedimento del Senato sono due avversari “storici”, Vannino Chiti del Pd e Maurizio Gasparri del Pdl, entrambi dell’Intergruppo per la sussidiarietà) è la relazione tecnica che il presidente della commissione Mario Baldassarri ha chiesto al ministero dell’Economia sulla copertura della legge. Il sottosegretario Daniele Molgora, intervenuto in commissione, ha quantificato in oltre 500 milioni la soglia minima per rendere praticabile la misura, ma il dicastero per ora nicchia. I tempi però stanno diventando stretti: la Finanziaria è ormai alle porte e si dovrà decidere se inserirvi ancora il 5 per mille (sarebbe la quinta volta) oppure no.
Probabilità di approvazione: MEDIA

ARTICOLO 30
Controlli su circoli privati
Si è chiuso il 3 settembre scorso il “cantiere” dei controlli sugli enti associativi voluti dal decreto anticrisi (Dl 185/08) e contenuti nell’articolo 30 della legge. L’Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato il modello con le domande a cui rispondere per comunicare i dati «rilevanti ai fini fiscali». Il modulo avrebbe dovuto essere pubblicato entro il 31 gennaio 2009, ma poi i tempi sono slittati; sta di fatto che ora l’obbligo di invio sussiste per tutti gli enti associativi italiani (con poche eccezioni, tra cui le organizzazioni di volontariato) e ha anche una data ravvicinata: il 30 ottobre. Le organizzazioni sono chiamate a dare informazioni circa la presenza e la rilevanza di attività commerciali, lo statuto, la personalità giuridica, i compensi ai dirigenti, il bilancio o rendiconto, la sede (se i locali sono di proprietà o in affitto), il settore di attività e le entrate.A pagina 25 di questo numero, la prima puntata di una speciale guida a questo adempimento, curata da Carlo Mazzini.Probabilità di approvazione: APPROVATO

RIFORMA CODICE CIVILE
Riforma della disciplina persone giuridiche e associazioni non riconosciute di cui al Titolo II Libro I Codice civile
È stato discusso per l’ultima volta il 30 luglio 2009 alla commissione Giustizia della Camera il provvedimento presentato da Michele Vietti (Udc) che punta a riformare il Libro I del Codice civile nella parte in cui disciplina le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute. Si tratta dunque dell’ennesimo tentativo di una riforma civilistica del terzo settore, cui hanno messo mano, in passato, gli esperti e gli studiosi riuniti nella “Commissione Pinza”. La pdl Vietti, presentata la prima volta il 20 maggio 2008, non ha avuto un iter particolarmente spedito, e con ogni probabilità difficilmente lo avrà in futuro anche perché proprio il 30 luglio il sottosegretario alla Giustizia, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha annunciato che il governo si accinge a presentare un ddl sullo stesso argomento.
Probabilità di approvazione: BASSA

SICUREZZA DEI VOLONTARI
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Qualche paletto è stato fissato anche sulla sicurezza dei volontari: il 3 agosto è infatti stato firmato il decreto 106/2009, entrato in vigore il 20 agosto, il cosiddetto “correttivo” al decreto sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (Dlgs 81/2008). Sostanziali le modifiche che riguardano le organizzazioni di volontariato: è saltata l’equiparazione dei volontari a lavoratori dipendenti, che le associazioni avevano chiesto al ministro Sacconi; d’altra parte le incombenze si modificano, ma non si alleviano: particolarmente oscura risulta, almeno per ora, la responsabilità attribuita al «datore di lavoro» dei volontari, figura difficilmente identificabile soprattutto nel caso in cui questi ultimi siano impiegati in luoghi a rischio come gli ospedali, o nelle grandi emergenze.
Probabilità di approvazione: APPROVATO


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