Non profit

5 per mille: esposto del Codacons

L'organizzazione chiede il sequestro dei milioni che lo Stato deve ai beneficiari

di Gabriella Meroni

Ammonta a 330 milioni di euro la somma derivante dal 5 per mille per l’anno 2006 destinata a una serie di associazioni, enti, comuni, organizzazioni non profit scelti dai cittadini. Lo ha scoperto anche il Codacons, che in una nota rileva come ‘«nelle casse dei destinatari, finora, non e’ arrivato nemmeno un euro».

In particolare, prosegue il Codacons, grazie al 5 per mille al volontariato spetterebbero 192,9 milioni di euro, alla ricerca scientifica 51,1 milioni, alla ricerca sanitaria 46,7 milioni e ai Comuni con 37,9 milioni. Nel complesso i soggetti beneficiari sono 29.532, di cui 20.958 associazioni di volontariato, 439 Enti ed Universita’ che svolgono ricerca scientifica, 49 soggetti che svolgono ricerca sanitaria e 8.086 Comuni.

«La mancata assegnazione dei fondi in questione rappresenta un evidente danno per i soggetti beneficiari e per i cittadini che in tutta coscienza hanno operato la propria scelta – prosegue il Codacons – e a maggior ragione la situazione risulta grave se si pensa che questi fondi rimangono attualmente inerti». Per tali motivi l’associazione annuncia di avere presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, nel quale «si chiede non solo di aprire delle indagini nei confronti dei responsabili, ma di disporre il sequestro dei 330 milioni di euro derivanti dal 5 per mille, e provvedere alla loro ripartizione tra gli aventi diritto».

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