Non profit

5 PER MILLE. CdO: «Bene la proposta di legge»

Le dichiarazioni di Bernhard Scholz e Monica Poletto

di Gabriella Meroni

Mercoledì 4 marzo è stato presentato un disegno di legge bipartisan per stabilizzare il 5 per mille, che sino ad oggi è stato prorogato di Finanziaria in Finanziaria. «Siamo molto soddisfatti di questo disegno di legge», ha dichiarato il presidente di Compagnia delle Opere Bernhard Scholz. «Stabilizzare il 5 per mille significa mettere fine all’incertezza e permettere alle organizzazioni non profit di poter contare su un entrata stabile, caratterizzata da un’impostazione fortemente sussidiaria tutta basata sulla libera scelta del contribuente».

«Con il 5 per mille, infatti, viene sancito il principio che il cittadino è titolato a riconoscere ciò che è di pubblica utilità. Ed è significativo il fatto che alla prima edizione parteciparono oltre 16 milioni contribuenti, su un totale di 25 circa. Quella sul 5 per milleè una vera legge sulla libertà». Particolare soddisfazione arriva dal fatto che il disegno di legge è stato proposto con un sostegno bipartisan che ha visto il coinvolgimento degli oltre 300 tra Deputati e Senatori aderenti all’Intergruppo.

Anche Monica Poletto, presidente di CDO Opere Sociali, ha espresso soddisfazione per la presentazione del ddl: «È una bella notizia per tutto il mondo del non profit. Oltre alla stabilizzazione del provvedimento, il disegno di legge mira a ricomprendere nel 5 per mille le fondazioni e le associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10 del dlgs 460/97. Questo significa che tra i destinatari verranno comprese anche le scuole, gli enti di formazione e gli ospedali che operano senza scopo di lucro».


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