Non profit

5 per mille: arrivano i pagamenti

Per ora sono un'ottantina gli enti che hanno ricevuto i primi pagamenti del 5 per mille 2006. Si tratta di università ed enti della ricerca scientifica. Ma è già una buona notizia

di Gabriella Meroni

Sono iniziati da qualche giorno i pagamenti del 5 per mille 2006. Per ora piuttosto in sordina (un?ottantina gli enti fortunati) e non per le onlus, ma soltanto per un elenco dei quattro esistenti due anni fa, quello degli enti della ricerca scientifica. Dopo oltre due anni di attesa, arrivano dunque, anche se col contagocce, i soldi.

La conferma arriva direttamente dagli Uffici della Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca dell?ex ministero della Ricerca scientifica e università, oggi diventato dell?Istruzione, ricerca e università, guidato da Maria Stella Gelmini. È infatti a questo ministero che compete la liquidazione delle somme che spettano agli enti della ricerca scientifica.

A che punto siamo? «Le procedure avviate sono un?ottantina», rispondono da piazza Kennedy, «ma visto che la pratica non si conclude da noi non siamo in grado di stabilire se siano tutte andate a buon fine». Insomma, che i soldi siano arrivati in cassa lo sanno per ora soltanto i primi destinatari del contributo che, sorpresa, sono per la gran parte università, quindi enti pubblici già destinatari di fondi statali.

Ancora nessuna notizia invece per quanto riguarda i pagamenti alle onlus, che sono sicuramente le più penalizzate da questo momento complicato sia per l?Agenzia delle Entrate (il direttore Massimo Romano, travolto dalla vicenda della pubblicazione dei redditi online, è dimissionario) sia per il ministero della Solidarietà sociale, che di fatto non esiste più come entità autonoma, essendo stato inglobato nel dicastero del Welfare.

C’è incertezza anche sulle deleghe ai sottosegretari del ministero dell?Economia, anche se voci insistenti danno per probabile che l?intero ?pacchetto? 5 per mille possa ricadere sotto le dirette competenze del ministro Giulio Tremonti, che di questa misura fiscale si è sempre vantato di essere stato inventore e fautore.

Come anticipato da vita.it, invece, le deleghe sociali (compresa quella per associazionismo e volontariato), saranno appannaggio del sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella. Vedremo se, appena operativa, saprà prendere in mano le redini della questione pagamenti. Un banco di prova a cui la attendono davvero in tanti.

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