Non profit

5 per mille, aperta la procedura di iscrizione

Fino al 7 maggio le associazioni del settore volontariato/onlus e le associazioni sportive dilettantistiche possono inviare via internet la domanda. Per la prima volta la misura fiscale è resa stabile, e con un tetto a 500 milioni. Tutti i dettagli qui

di Gabriella Meroni

È partita come ogni anno la corsa all’iscrizione negli elenchi del 5 per mille, ma con una importante novità: il 2015 è infatti il primo anno in cui questo istituto non è più “ballerino”, in quanto messo a regime dalla legge di Stabilità (articolo 1, comma 154, legge 190/2014). Altra importante novità è l’innalzamento del tetto massimo di raccolta, portato a 500 milioni, oltre all’obbligo di rendicontazione e al recupero elle somme attribuite, su cui dovrà pronunciarsi un decreto di prossima pubblicazione. In particolare, si dovranno stabilire le modalità di redazione del rendiconto stesso, che dovrà comunque contenere la destinazione delle somme e le modalità di recupero delle stesse per violazione degli obblighi di rendicontazione. Rendiconti ed elenchi dovranno essere pubblicati sul sito «di ciascuna amministrazione erogatrice degli elenchi dei soggetti ai quali è stato erogato il contributo, con l’indicazione del relativo importo».

Resta invece invariato il canale telematico messo a disposizione dalle Entrate per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche, che hanno tempo fino al 7 maggio per inviare la domanda di iscrizione, che si trova a questo link. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per attestare il possesso dei requisiti che danno diritto al contributo va inviata, corredata da una fotocopia del documento d’identità del rappresentante legale che sottoscrive la domanda di iscrizione, entro il 30 giugno: gli enti del volontariato possono trasmetterla alla competente Direzione delle Entrate con raccomandata o tramite posta elettronica certificata. Le associazioni sportive dilettantistiche devono trasmettere la dichiarazione sostitutiva a loro riservata all’ufficio del Coni nel cui ambito si trova la sede legale.

Anche il termine per regolarizzare la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva resta fissato al 30 settembre. Entro quel termine, l’ente, purché in possesso dei necessari requisiti alla data originaria di scadenza, può sanare le irregolarità, versando con F24 (codice tributo 8115) una sanzione di 258 euro.

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