Non profit

5 per mille 2013, gli elenchi definitivi degli iscritti

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato, come annunciato, gli elenchi definitivi degli enti del volontariato che si sono iscritti per concorrere al contributo di quest'anno. Gli aspiranti sono oltre 38mila, record assoluto per questa tipologia di organizzazioni

di Gabriella Meroni

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito nella serata di oggi 27 maggio gli elenchi degli Enti del volontariato e delle Associazioni sportive dilettantistiche aggiornati ed integrati rispetto a quelli pubblicati il 14 maggio 2013 per eliminare duplicazioni, correggere dati anagrafici errati e per inserire enti riammessi a seguito della verifica di errori di iscrizione.

L'elenco degli Enti della ricerca scientifica e dell'università e quello degli Enti della ricerca sanitaria rimangono invece invariati rispetto a quelli pubblicati il 14 maggio scorso, visto che non hanno subito modifiche. Il primo dato che balza agli occhi riguarda il numero dei soggetti iscritti, che raggiungono la cifra record di 38.037 contro i 36.792 del 2012 (ovviamente al lordo di eventuali esclusi). L'altro elemento è che soltanto 6 enti, dapprima esclusi per errore, sono stati riammessi tra gli aspiranti rispetto agli elenchi pubblicati lo scorso 14 maggio.

Ora – ricorda l'Agenzia delle Entrate – i legali rappresentanti degli enti del volontariato devono trasmettere entro il 1° luglio alla propria Direzione regionale dell’Agenzia con raccomandata con ricevuta di ritorno una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’ammissione all’elenco. In alternativa, la dichiarazione può essere inviata dagli interessati con la propria casella di posta elettronica certificata alla casella PEC delle Direzioni Regionale allegando la copia scannerizzata del modello di dichiarazione compilato e sottoscritto dal rappresentante legale, più la copia del documento di identità. Stessa procedura tocca ai rappresentanti delle  associazioni sportive dilettantistiche, che però dovranno trasmettere la documentazione alla struttura del Coni territorialmente competente.
 

 

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