Politica
5 per mille 2010, caro Governo è vero che mancano 80 milioni?
Parte la raccolta firme dopo le recenti anticipazioni di stampa
di VITA.it
Onorevole Professore
Mario Monti
Presidente del Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi
00100 Roma
Professore
Vittorio Grilli
Viceministro dell’Economia e delle Finanze
Via XX Settembre
00100 Roma
Onorevole Presidente,
le sottoelencate organizzazioni non profit espongono quanto segue:
in un articolo del Sole 24 Ore di lunedì 21 maggio u.s., si riferisce che il 5 per mille relativo alle dichiarazioni 2010 non sarebbe più tale, in quanto sarebbe stato tagliato di una cifra che l’articolo fa ascendere a ben 80 milioni di euro.
Infatti, secondo le cifre esposte nell’articolo, a fronte di una cifra di prossima distribuzione pari a 383 milioni di euro, le somme che i contribuenti avrebbero destinato al 5 per mille ammonterebbero a 463 milioni di euro. Questo significa che gli importi ricevuti da ciascuna delle organizzazioni presenti negli elenchi pubblicati dall’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi, sarebbero ridotti del 17% rispetto a quelli che, in base alle preferenze espresse dai contribuenti e delle modalità di calcolo previste dalla legge, sarebbero spettati a ciascuna organizzazione.
A fronte di questa informazione diffusa dal più autorevole quotidiano economico del Paese, ad oggi il Governo non ha espresso alcuna posizione. Riteniamo, invece, che, in nome della trasparenza e del corretto rapporto tra amministrati e amministratori, una risposta articolata e ufficiale non possa mancare. Per questo indirizziamo direttamente a lei questa nostra lettera aperta, corredata dalla firma delle sottoscritte Organizzazioni non profit, chiedendole di dare urgente risposta a quanto riportato dal Sole 24 ore e le relative motivazioni.
In attesa di una cortese risposta inviamo i nostri migliori saluti:
PROMOTORI E PRIMI ADERENTI:
AIL; AIC – Associazione Italiana Celiachia ; AIRC; AISM; Amnesty International; ASSIF; Cesvi; CINI; Emergency; FAI; Lega del Filo d’Oro; Medici senza frontiere; Save the Children; Terre des Hommes; Vita magazine; WWF
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