Politica

47 anni d’attesa

Turchia: nel 1959 la prima richiesta per diventare un paese associato della Cee ... oggi sono ancora aperti i negoziati ufficiali

di Paolo Manzo

Dal 1963 Paese associato

La storia inizia nel 1959, quando la Turchia fece richiesta per la prima volta di diventare un Paese associato dell?allora Cee, la Comunità economica europea nata da appena due anni e con sei soli Stati membri. Nel 1963 viene
firmato ad Ankara l?accordo di associazione con la Cee, primo passo per un?entrata successiva. Da allora, tuttavia, sono passati 43 anni e la
Grecia, che ha fatto domanda di associazione contemporaneamente alla Turchia, è membro effettivo dal 1981.

Lo Stop dei tre golpe militari

Tra il 1959 ed oggi, la Turchia affronta molti eventi imprevisti che ne hanno rallentato l?entrata in Europa. In primis tre colpi di Stato militari, rispettivamente nel 1960, nel 1971 e nel 1980. Dopo l?ultimo golpe, il Parlamento europeo bloccò ogni dialogo politico perché il governo militare turco aveva introdotto la tortura e abolito la libertà di espressione,
chiudendo partiti politici e sindacati. Solo nel 1987 la Turchia si ripropose come membro a pieno diritto e l?Europa riallacciò il dialogo.

Dal 2005 negoziati ufficiali

Nel 1995 la Turchia concluse con Bruxelles un accordo di Unione doganale, unico Paese a farlo prima di diventare un membro pieno e nel 1999, durante il summit di Helsinki, l?Unione europea le garantì uno status di candidata. L?11 settembre 2001 ha rallentato il processo di integrazione e, nonostante nel
2005 siano stati aperti negoziati ufficiali, oggi lo stallo sembra aver preso il sopravvento.

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