Welfare

41 multinazionali assumeranno 250mila rifugiati in Europa in tre anni

Tra le principali aziende della Tent Partnership for Refugees che si impegneranno a fornire lavoro, formazione e opportunità nel corso dei prossimi 3 anni ci sono Accenture, Adecco, Amazon, Generali e Microsoft

di Sabina Pignataro

Sono 41 le multinazionali che si impegneranno, nel corso dei prossimi 3 anni, a assumere più di 250.000 persone rifugiate in Europa, fornendo posti di lavoro e formazione con un’attenzione particolare a coloro che provengono dall’Ucraina. L’annuncio è arrivato dalla Tent Partnership for Refugees, coalizione globale di oltre 300 aziende che si dedicano ad aiutare a integrare economicamente le persone che sono fuggite dai loro Paesi d’origine per sfuggire alla guerra e alle persecuzioni politiche.

Secondo la Tent Partnership for Refugees l’iniziativa rappresenta la più significativa serie di impegni imprenditoriali mai assunti per promuovere l'integrazione economica dei rifugiati.

Tra le aziende che hanno aderito, le più grandi agenzie di personale del mondo, tra cui Adecco, ManpowerGroup e Randstad, che si impegnano a collegare 152mila rifugiati al lavoro, e grandi aziende tra cui Accenture, Generali e Indeed, che formeranno più di 86mila rifugiati. Tra le altre, anche Amazon, Cisco, Microsoft, Adidas e Starbucks.

Circa 13.680 persone, secondo l’annuncio, dovrebbero essere assunte direttamente dalle aziende che hanno aderito al progetto.

La sola Amazon ha in programma di assumere almeno 5mila rifugiati, mentre aziende come Accenture, Indeed e Microsoft si sono impegnate a formarne circa 40mila.


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