Sostenibilità

4 giugno. Mcl: “ringraziare gli americani”

"Grazie militari americani per il contributo determinante dato alla liberazione di Roma e dell'Italia", dice il presidente dell'Mcl Costalli

di Ettore Colombo

?Un sincero ringraziamento agli Stati Uniti per il contributo determinante dato alla liberazione di Roma e dell?Italia durante la seconda guerra mondiale? è quanto ha auspicato per il prossimo 4 giugno il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli.
?Nei lunghi mesi di intervento militare per la liberazione del nostro Paese morirono in tutta Italia oltre 45.000 militari americani, e 90.000 furono i feriti: sono dati importanti che gli italiani non possono dimenticare?, ha continuato il leader del Mcl.
?Quella del 4 giugno sarà un?occasione per ricordare il sacrificio delle forze armate statunitensi che, dopo lo sbarco in Normandia, crearono le condizioni per l?affermazione della democrazia in un?Europa lacerata da dittature, conflitti e soprusi. Un sacrificio, quello delle forze armate alleate, che deve essere riscoperto e ristudiato, soprattutto in Italia?.
?L?organizzazione di cortei anti-americani, cortei spesso violenti, con bandiere Usa bruciate (quelle stesse bandiere che hanno liberato l?Italia), da parte dei ?pacifisti di professione? non fanno altro che dimostrare la faziosità e la voglia di strumentalizzazione di alcuni pacifisti nostrani, che mai abbiamo visto sfilare nelle nostre piazze per dimostrare contro le dittature, da Cuba alla Corea del Nord, dall?Iran all?Iraq (prima della caduta di Saddam Hussein); mai una dimostrazione di gioia dopo la caduta di una dittatura, dai talebani di Kabul fino a Milosevic a Belgrado?.
?Tutti siamo per la pace e contro le guerre e il terrorismo, ma un certo pacifismo ?a senso unico? rischia di screditare anche coloro che pacifisti lo sono davvero, nell?animo, nei comportamenti quotidiani, senza bisogno di ostentazioni?, ha concluso Costalli.

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