Sostenibilità

4 giugno. Legambiente manifesta per la pace

L'associazione ambientalista domani sarà in piazza per dire "no alla guerra e al terrorismo"

di Ettore Colombo

Legambiente sarà domani a Roma in piazza per ?dire no alla guerra del petrolio, no al terrorismo, no al governo statunitense della guerra preventiva? e ?per stare dalla parte dei popoli che subiscono ogni tipo di violenza e da quella del popolo americano che è contro questa guerra?. ?E? giusto e necessario scendere in piazza domani per ribadire pacificamente il nostro rifiuto categorico a ogni forma di occupazione e alla guerra preventiva di Bush e dei sui alleati ? dice Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente -. Non si risponde alla violenza con la violenza e il terrorismo non verrà mai sconfitto dalla guerra. La drammatica situazione in Iraq continua a provarlo: si continuano a perdere vite umane per una guerra del petrolio, il terrorismo si rafforza e gli equilibri internazionali si fanno sempre più preoccupanti. La visita di Bush, in questo quadro geopolitico, è del tutto inopportuna?. ?Anzi ? prosegue Della Seta ? è addirittura provocatoria. Intende rilanciare politiche, valori e metodi che la grande maggioranza degli europei non ha mai condiviso e contro i quali Legambiente si batte da sempre. L?unilateralismo portato avanti da Bush è la massima espressione di ciò che contestiamo: un mondo arrogante, costruito con le armi, ritagliato sugli interessi economici di pochi potenti. E? urgentissimo fermare la guerra in Iraq e avviare un serio processo di pace, che passi attraverso l?intervento dell?Onu e la cooperazione internazionale. E questi sono i motivi della nostra presenza alla manifestazione di domani, che ci auguriamo assolutamente pacifica?.

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