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32° Congresso del Rotary Distretto 2030 al Lingotto (Torino)
Il coraggio di cambiare
Il trentaduesimo Congresso del Rotary – Distretto 2030 si svolgerà sabato 23 e domenica. 24 maggio al Lingotto a Torino. Rivolto ai dirigenti degli 86 Rotary Club di Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, le Regioni che fanno capo al Distretto 2030, il Congresso segnerà il sostanziale momento del consuntivo dell’anno rotariano, che comincia a luglio e termina a giugno dell’anno successivo, per il governatore Ermanno Bassi che ha coordinato le attività dei Club di servizio.
Ma il Congresso non vuole essere solo l’occasione celebrativa e dei saluti, anzi, deve lanciare indicazioni e spunti operativi ai rotariani. Decisamente impegnativo e sintomatico il tema di questa occasione: “Il coraggio dì cambiare”. Quanti significati ha questo titolo, soprattutto per una realtà che a livello internazionale ha raggiunto nel 2005 il secolo di vita e conta oggi oltre 1 .200.000 associati nel mondo? Il coraggio di cambiare per costruire un mondo migliore, un mondo libero dalle malattie, come la polio contro cui il Rotary opera da anni, un mondo libero dalla fame, dalla sete, dalla piaga dell’analfabetismo, dalle brutture della guerra: tutte tematiche che il governatore ha propugnato in questi dodici mesi.
Poi, come in ogni famiglia, anche per le realtà associative consolidate giungono i momenti degli interrogativi, delle svolte, ed Ermanno Bassi non ha mai smesso dì stimolare al cambiamento i Club che gli sono stati affidati dal Presidente Internazionale Dong Kurn Lee. Non ha mai smesso di sottolineare quanto importante sia l’entrata a pieno titolo delle donne nei Club, ammesse nel Rotary ufficialmente dal 1989 ma ancora assenti o quasi in diversi Club. Non ha mai smesso di spiegare l’importanza dell’avvicendamento nelle cariche dirigenziali e dell’affiancamento dei presidenti prossimi agli attuali, così come per ogni altra funzione direttiva. Non ha mai smesso di ricordare ai suoi presidenti quanto sia importante rendere trasparente all’esterno il Rotary, comunicare cos’è, cosa fa e quanto riesce a fare. Non ha mai smesso di caldeggiare il ringiovanimento e il rinnovamento della compagine dei Club come elemento di modernità e di attualità. Non ha mai smesso di spendersi perché il Rotary diventi sempre più un elemento “nella” e non solo “della” società italiana, perché ogni rotariano faccia del “servizio” agli altri il proprio scopo quotidiano nella vita professionale, familiare e sociale.
Se tali risultati sono stati ottenuti, se e in che misura il Distretto 2030 riesce a fare propri gli ideali che spinsero, nel febbraio del 1905, il giovane avvocato statunitense Paul Harris a fondare e costruire il Rotary per promuovere iniziative di carattere sociale, con una dedizione che si esprime per i rotariani nel motto “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, lo si capirà anche dai prossimi lavori congressuali.
Ufficio Stampa del Distretto
Rif. Ermanno Bassi (Governatore) 3334863603
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