300 Perchè

Marco dice “IO NON ME NE FREGO perchè, se il mondo è di tutti, la povertà di un uomo impoverisce anche me”. Laura invece non se ne frega perché “la vita è un diritto, non un privilegio”, Raffaella sostiene che “siamo tutti collegati e nessuno può dire di stare veramente bene finchè c’è qualcuno che soffre”, Maurizio vorrebbe sapere “come si fa a fregarsene”, Daniela non se ne frega perché “è intollerabile che l’Occidente sia sempre più obeso e il Sud del Mondo sempre più affamato”. Per Ringo “Il mondo è nato con acqua, frutta, pesce, lavoro, sesso, musica… e nessuno deve essere povero di tutto ciò!! cioè la vita!” .

Donne, bambini, anziani, stranieri. Nel primo evento milanese della campagna IO NON ME NE FREGO lanciata da COOPI, ieri in Piazza Lima sono stati in moltissimi ad esprimere il loro perché è giusto combattere la povertà. Grazie all’energia di una folta squadra di volontari e collaboratori, la determinazione e l’esperienza di Padre Barbieri, fondatore e Presidente di COOPI, e le note afro-brasiliane dei MitokasambaI, ma soprattutto la concreta partecipazione delle persone, l’iniziativa ha avuto uno splendido successo.

“Per una giornata, le persone che di solito attraversano Piazza Lima in fretta od immerse nei loro problemi quotidiani, hanno per un attimo prestato attenzione alla piaga della povertà” – spiega Ingrid Tamborin, Responsabile Eventi Nazionali di COOPI – “Come testimonierà il video che la prossima settimana pubblicheremo su COOPI Channel, la gente si è fermata, ha ascoltato con interesse e poi ha espresso la propria opinione sulla povertà, un argomento troppo spesso dimenticato”.

Partecipazione, coinvolgimento e interesse. Sorprendente è stata la quantità di persone che avevano voglia di lasciarsi coinvolgere. “Segno che se vogliamo insieme possiamo sconfiggere la povertà” – Padre Barbieri.

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Isabella Samà – Chiara Zaru

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