Non profit

2mila zainetti “smessi” andranno ai bimbi del Sud del mondo

E' il risultato di una partnership tra Auchan e Fondazione Canossiana: le cartelle dei bimbi ricchi andranno per i piccoli che vanno a scuola in Sudan e Angola

di Benedetta Verrini

Gli ipermercati Auchan di tutta Italia nei mesi scorsi hanno dato vita all’operazione ?Con Auchan metti la solidarietà nello zaino? offrendo l’opportunità alla propria clientela di ?rottamare? il vecchio zaino e nel contempo regalare un sorriso a un bambino che non può comperarlo. A ricevere gli oltre 2.000 zaini raccolti dai 40 ipermercati Auchan nell’arco di quaranta giorni saranno altrettanti bambini di due scuole del Sudan e di una in Angola, assistite dalla Fondazione Canossiana (ente Onlus nato in Italia nel 2004 per volontà dell’Istituto delle Figlie della Carità Canossiane, che opera in 35 paesi del mondo con 365 comunità impegnate a favore dei popoli sprovvisti di opportunità di istruzione e di soddisfazione dei bisogni primari). Questo è il risultato della collaborazione tra Auchan e Fondazione Canossiana, la prima partnership tra profit e no profit, firmata da Borsa Progetti Sociali di ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica. ?L’iniziativa della ?rottamazione? e donazione degli zaini è nata da un’idea di una nostra collega e si è concretizzata in un importante gesto a favore dei bambini meno fortunati, grazie a tutti i clienti che hanno risposto prontamente al nostro invito e alla collaborazione della Fondazione Canossiana.? – ha spiegato Patrick Espasa, direttore generale di Auchan S.p.A. – ?Consegno virtualmente a Madre Liliana oltre 2.000 zaini da donare ai piccoli del Sudan e dell’Angola: 2.000 zaini, se li consideriamo numericamente sono pochi, ma sappiamo che corrispondono a oltre 2.000 sorrisi, e questo è per noi motivo di enorme gioia. Mi auguro di poter presto annunciare nuovi importanti traguardi raggiunti dalla enorme sensibilità di tutte le persone che animano i nostri punti vendita, dipendenti e clienti.? ?L’iniziativa di Auchan è stata una preziosa opportunità per comunicare valori e obiettivi che la Fondazione Canossiana cerca di raggiungere, leggendo i segni e le indicazioni nei bisogni concreti delle persone svantaggiate: i bimbi rifugiati del Sud Sudan o del Barrio ?Caverna del Pesce? del Paraguay o del Centro medico di Vinnitza, Ucraina, o dell’inavvicinabile rione alla periferia di Catania?. Ha commentato Madre Liliana Ugoletti, direttore della Fondazione Canossiana, nell’esprimere la propria gratitudine a quanti hanno contribuito all’iniziativa di Auchan. Il direttore di Borsa Progetti Sociali, Mario Molteni, ha invece aggiunto: ?Oltre 2.000 ragazzi bisognosi avranno un beneficio da questa operazione. Forse una piccola cosa, ma anche una prova che sensibilità alle istanze sociali e creatività imprenditoriale – perché è di creatività che si ha bisogno – possono comporre una miscela esplosiva a tutto vantaggio sia delle gente che del business?.

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