Sostenibilità
265 milioni dall’Ue per la green economy
Un fondo per finanziare progetti di risparmio ed efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili
di Redazione
Un fondo da 265 milioni di euro per finanziare progetti di risparmio ed efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili, in particolare in ambito urbano, contraddistinti da un impatto misurabile e significativo sulla ripresa economica, sull’aumento della sicurezza e sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Questo lo strumento che sarà attivato a breve dalla Comunità europea e che è stato presentato oggi al convegno “Nuova energia per il rilancio economico della Lombardia”, a cui ha partecipato l’assessore regionale lombardo all’ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi.
Il nuovo strumento, che avrà la forma di un fondo di investimento triennale, è finanziato da Commissione Europea, Banca europea per gli investimenti (Bei), Deutsche Bank e Cassa Depositi e Prestiti. Potranno successivamente aderire anche altre istituzioni finanziarie.
«Si tratta di un’esperienza molto positiva», ha detto Raimondi, «la capacità dei territori di innovare e di riqualificarsi è spesso tarpata dalla difficoltà di accedere al credito, soprattutto per i progetti più innovativi e ambiziosi. Il Fondo è dunque un aiuto in più non solo per Enti pubblici, ma anche per privati che operino per conto delle Autorità pubbliche, come le Esco (Energy Service Companies), su cui noi puntiamo molto per una sempre maggiore diffusione di interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico».
Chi accederà al fondo potrà usufruire di prestiti, garanzie e capitale, di assistenza tecnica, nonchè di misure di sensibilizzazione e informazione. I finanziamenti potranno favorire la riqualificazione di edifici pubblici e privati per migliorare l’efficienza energetica o il passaggio alle rinnovabili; servire alla realizzazione di reti di teleriscaldamento; favorire la mobilità sostenibile e la “costruzione” di infrastrutture locali, compresa l’illuminazione stradale efficiente, lo stoccaggio di energia elettrica e la predisposizione di contatori e smart grid. «Valorizzare la green economy», ha sottolineato Raimondi, «è la strada migliore per un rilancio di lungo periodo della nostra economia e dell’occupazione. Abbiamo anche individuato alcuni settori, su cui vale la pena puntare per ottenere il massimo risultato possibile e, tra questi, stiamo insistendo molto proprio su efficienza energetica e risparmio energetico».
«C’è dunque bisogno», ha concluso l’assessore, «delle forze migliori e della capacità di cogliere senza esitazioni i nuovi stimoli, esaltando l’identità “made in Lombardy” nella ricerca della massima efficienza di processi, prodotti, manufatti, sistemi e tecnologie. Noi siamo pronti a raccogliere questa sfida».
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