Formazione

250 progetti toscani per non scordare lo Sterminio

Consiglio Regionale solenne a Siena venerdì 26 gennaio. Cinema, teatro, conferenze, concerti, presentazione di libri, mostre fotografiche, incontri con ex deportati

di Redazione

Circa 250 le iniziative promosse, in terra toscana, per il ?Giorno della Memoria? 2007 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Avviate nei giorni scorsi, avranno culmine attorno al 27 gennaio, giorno dedicato al ricordo dell?abbattimento dei cancelli di Auschwitz, per proseguire ? in alcuni casi ? fino a metà marzo.
Fra le iniziative del Consiglio Regionale assume un particolare carattere di ufficialità la seduta solenne presso il Museo Civico di Siena (venerdì 26 gennaio ore 11:30) cui seguirà l?inaugurazione di una ?Stanza della Memoria? presso la ex Casermetta di via Malavolti. Nella sede del Consiglio Regionale, a Firenze, saranno poi presentati tre volumi: ?Un amico Lucca. Ricordi d?infanzia e di esilio? di Ludwig Greve; ?Le stragi naziste sotto la linea gotica? di Vasco Ferretti; ?Un nome? di Paolo Ciampi.
Quattro i pacchetti di iniziative promossi dalla Giunta regionale: oltre al Treno e allo Spazio espositivo permanente al ?Mandela Forum?, un ciclo di incontri su ?Sterminio e stermini? (il primo, a Firenze, giovedì 1 febbraio su ?Guerra odierna come guerra di sterminio??).
In vari teatri toscani, sempre su iniziativa del governo regionale, è poi prevista ? in sinergia con la Fondazione Toscana Spettacolo ? una rassegna teatrale: cinque opere porteranno su nove palcoscenici toscani voci e storie dello sterminio.
Ma il pacchetto numericamente più pesante (oltre 220 eventi) è previsto in ambito locale con il coordinamento delle dieci amministrazioni provinciali e il diretto intervento di Comuni e associazioni locali: proiezioni di film, presentazioni di libri e cd-rom, mostre fotografiche, visite a luoghi di stragi nazifasciste, letture di brani, tavole rotonde, incontri di scolaresche con ex deportati. Il programma completo è scaricabile dal sito della Regione Toscana www.regione.toscana.it

Lo spazio espositivo inaugurato questa mattina al ?Mandela Forum?, in base a un progetto scientifico firmato dal prof. Marcello Flores D?Arcais, parte dalla necessità di fissare l?esperienza, ormai consolidata, del ?Treno Memoria? in modo che non se ne smarrisca il significato. E? stato dunque costruito un percorso didattico-divulgativo, di carattere micro-museale, sulla storia della Shoa e del ?treno?. Il ?Mandela?, spazio molto frequentato dalle giovani generazioni, rappresenta ? ha sottolineato Claudio Martini – ?il luogo ideale per costruire un percorso che intreccia storia, coscienza e memoria?.
La mostra permanente è costituita da pannelli e materiale documentario su deportazione e sterminio. L?aula didattica è attrezzata con postazioni multimediali, schermo per proiezioni, archivio di materiale documentario. L?iniziativa vuole rappresentare un punto di riferimento e di incontro per studenti, insegnanti e chiunque intenda avere informazioni sulle tragedie dello sterminio


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