Mondo
250 donne che vivono negli slum di accedere a una formazione per l’avvio e la gestione di una piccola impresa
Intervita punta sulle donne aumentando le loro opportunità di reddito attraverso garanzia di microcredito e formazione sulla microimpresa
di Intervita
Milano, 26 ottobre 2011 – Da anni attiva in Kenya con progetti di sviluppo, Intervita ha aperto lo scorso anno una sede a Nairobi e proprio negli slum che circondano la capitale ha scelto di avviare progetti per favorire l’accesso all’educazione scolastica dei bambinie per migliorare le condizioni socio-economiche degli abitanti e stimolarne la partecipazione comunitaria.
Per raggiungere questi obiettivi, Intervita punta sulle donne aumentando le loro opportunità di reddito attraverso garanzia di microcredito e formazione sulla microimpresa. In particolare, Intervita permetterà a 250 donne che vivono negli slum di accedere a una formazione per l’avvio e la gestione di una piccola impresa, 200 di loro beneficeranno di un credito per avviare una piccola attività in proprio che le aiuterà ad aumentare il reddito famigliare.
Inoltre, per rafforzare la capacità e la determinazione delle donne che vivono negli slum di gestire la propria salute sessuale e riproduttiva – in particolare rispetto al contagio da HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili – 250 donne e 800 ragazze riceveranno una formazione su metodi di pianificazione familiare, prevenzione delle malattie e assistenza alle persone sieropositive. Inoltre le donne potranno avvalersi di un check-up ginecologico gratuito presso gli ospedali con cui sarà avviato un partenariato.
Sul piano del diritto all’istruzione, sarà garantito l’accesso scolastico a 300 bambini provenienti da famiglie disagiate delle baraccopoli grazie alla concessione di prestiti alle famiglie per pagare le tasse scolastiche (istruzione secondaria) e la fornitura di materiale scolastico e uniformi. Sarà inoltre istituita una cassa comune per i libri scolastici e l’apertura di conti correnti di risparmio in favore dell’istruzione dei figli da parte dei genitori beneficiari del credito educativo. I crediti sono un progetto pilota che fa parte di un fondo educativo gestito in linea con il programma di microcredito, che coinvolgerà 50 famiglie.
Intervita intende inoltre avviare attività di “peace building”, coinvolgendo 1700 persone, di cui oltre 1000 donne, insieme ai leader delle comunità, alle autorità locali e ai giovani appartenenti alle diverse comunità etniche, partendo proprio dal ruolo centrale delle donne nei processi di costruzione di pace.
Il progetto sarà realizzato direttamente dal partner Action Now Kenya, ong keniota nata nel 2001 con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono negli insediamenti informali di Nairobi attraverso programmi di micro finanza ma anche sensibilizzazione e prevenzione dell’Aids, formazione professionale e miglioramento nell’accesso alla salute e all’educazione.
Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.
Chi è Intervita
L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità. Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o dell’uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.
Da dicembre 2010 Intervita Onlus aderisce all’Istituto Italiano della Donazione, che ne verifica annualmente i processi gestionali per l’uso chiaro e trasparente dei fondi raccolti.
DATI INTERVITA
42.000 sostenitori in Italia
800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo
13 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Mali, Benin, Tanzania e Kenya.
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