25 aprile, messa in memoria dei cattolici vittime del nazifascismo

Una Messa in memoria dei martiri cattolici vittime del nazifascismo nella lotta di liberazione nazionale. La celebrerà in occasione del 25 aprile, giorno dell’unità nazionale, don Davide Baraldi nella Chiesa di San Valentino della Grada a Bologna alle ore 19. 
Nato come pagina Facebook (https://www.facebook.com/cristianiradicali), il gruppo dei Cristiani radicali riunisce una comunità immersa nella società contemporanea, e come tale aperta alle complessità e alle diversità della nostra epoca al di là dei muri e degli slogan: in difesa di chi è in difficoltà, chi è discriminato, chi soffre.

La Messa intende testimoniare il ruolo dei cattolici e dei sacerdoti che hanno dato la vita per combattere il regime. È un omaggio dovuto. Troppo spesso si dimentica che accanto agli eroi laici – per tutti valgano i fratelli Cervi e Irma Bandiera – che si sono sacrificati per sconfiggere l’orrore nazifascista, vanno annoverati don Giuseppe Bernardi, don Mario Ghibaudo, don Giuseppe Beotti, don Francesco Delnevo, il seminarista Italo Subacchi, padre Placido Cortese, don Minzoni, don Pasquino Borghi, don Giuseppe Borea, don Giuseppe Morosini, don Mario Pappagallo, don Giuseppe Rossi, don Ernesto Camurati. Sono quasi 400 i sacerdoti diocesani e religiosi torturati e trucidati perché patrioti in quegli anni bui.

Saranno ricordati anche i presbiteri che, scampati alla fucilazione, hanno potuto raccontare la loro esperienza partigiana nella Resistenza, valori che campeggiano nella Costituzione repubblicana: don Primo Mazzolari, don Angelo Cocconelli, don Giulio Malaguti.