Famiglia

23 anni fa le Br uccidevano Tarantelli

Venerdì la Cisl ricorda l'economista assassinato il 27 marzo del 1985

di Redazione

Domani la Cisl ricorderà la figura dell?economista Ezio Tarantelli ucciso ventitre anni fa dalle Brigate Rosse il 27 marzo del 1985. La cerimonia di commemorazione si svolgerà a Roma alle ore 9, all?interno della Facoltà di Economia e Commercio, davanti alla lapide intitolata a Ezio Tarantelli.
Saranno presenti il Segretario Generale della Cisl, nonché Presidente della Fondazione Tarantelli, Raffaele Bonanni , il Preside della Facoltà di Economia e Commercio, Attilio Celant, e la vedova dello studioso, Carole Bebe Tarantelli.
L’economista fu ucciso a Roma dalla Brigate Rosse la mattina del 27 marzo 1985, mentre usciva dalla sede della facoltà di Economia e Commercio della Sapienza dove insegnava economia politica. Non aveva ancora quarantaquattro anni. Studioso dell?economia del lavoro ,Tarantelli aveva stretto contatti con il sindacato, in particolare con la CISL, con la quale aveva instaurato una proficua collaborazione .
Il suo nome era venuto alla ribalta nell?aprile del 1981 quando il giovane professore romano, allievo di Franco Modigliani , aveva proposto un originale intervento di predeterminazione della inflazione ,che sarà sposato dalla Cisl e dalla Uil. Per la CISL, Tarantelli dirigeva l?Isel, un importante centro di ricerca sul mercato del lavoro. Al centro dei suoi studi e interessi erano i problemi del lavoro e della occupazione. Il 14 febbraio 1984, con l?accordo tra governo e CISL e UIL sul raffreddamento del punto di scala mobile, le idee di Tarantelli sul controllo della spirale inflazionistica vengono messe in pratica. Ma si determina una divisione nel sindacalismo sul referendum per abolire il decreto sulla predeterminazione degli scatti della scala mobile. Il referendum non passò, e le idee espresse da Tarantelli trovarono una prima applicazione .Un anno dopo, i sicari del terrorismo organizzato lo uccidevano nel pieno della sua attività di studioso e di uomo impegnato nella vita sociale.


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