Mondo

2006: l’anno dell’Italia in Cina

La manifestazione prenderà il via dal 19 gennaio

di Carmen Morrone

Dalla mostra ”Specchio del tempo” alla partecipazione delle Pmi italiane alla Fiera di Canton, all”’Arlecchino servitore di due padroni” messo in scena dal Piccolo di Milano. Sono solo alcuni degli eventi previsti dall’Anno dell’Italia in Cina, manifestazione che verra’ inaugurata a Pechino il 19-20 gennaio prossimi, presentata oggi a Roma dal sottosegretario agli Esteri, Margherita Boniver, insieme all’ambasciatore cinese in Italia, Dong Jinyi, e ad altri rappresentanti delle Autorita’ coinvolte. L’iniziativa, ha ricordato Boniver, e’ nata per volonta’ del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che l’aveva annunciata ufficialmente nel corso della sua visita di Stato in Cina nel dicembre 2004. ”L’Italia – ha aggiunto il sottosegretario – ha voluto cogliere questa straordinaria occasione per presentare il Sistema Italia nel suo complesso, valorizzando efficacemente le componenti economico-commerciali, promuovendo lo scambio di flussi turistici e degli investimenti”. Lo stato delle relazioni intergovernative tra i due paesi, ha sottolineato, e’ ”eccellente”. ”Tra Roma e Pechino – ha detto – persiste una sintonia di vedute”, in primo luogo sulla riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu, anche se Boniver non ha mancato di sottolineare l’auspicio che il progresso della Cina ”si accompagni ad un atteggiamento sempre piu’ rispettoso delle regole internazionali delcommercio” L’Anno dell’Italia in Cina verra’ inaugurato il 19-20 gennaio con uno spettacolo a cura dello Studio Festi, ”Il tempo si rinuova”, un concerto dell’Orchestra Nuova Scarlatti di Napoli e una mostra sul Rinascimento, curata dal Polo Museale Fiorentino, ”Specchio del tempo”. Tra le altre iniziative, promosse dai ministeri degli Affari Esteri, delle Attivita’ produttive, dei Beni Culturali, dell’Ambiente, dell’Istruzione, della Salute e delle Politiche agricole, oltre che da diverse Regioni, piu’ di quaranta eventi culturali, che comprendono mostre (come ”Storia di un’eruzione”, curata dalla Soprintendenza archeologica di Pompei, o ”Il mondo degli Etruschi”, curata dalla Soprintendenza Beni Archeologici della Toscana), balletti, rappresentazioni teatrali, concerti. Ma al fianco del programma culturale, trovera’ spazio anche una serie di manifestazioni di carattere economico-commerciale, tra le quali spicca la partecipazione (con l’Italia come ospite d’onore) alla Fiera di Canton sulle Pmi, a settembre, la promozione di bio-nanotecnologie, una mostra sul design industriale italiano e la promozione del turismo nel nostro Paese.


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