Cultura

2003: sana negli USA

Archiviata l’edizione della consacrazione, la manifestazione vola a New York e insidia Biofach

di Giampaolo Cerri

Sana a gonfie vele. L?edizione numero 14 della kermesse ecobiologica la candida a manifestazione principe del naturale in Europa. Biofach, grande salone del biologico che si tiene ogni anno a Norimberga e fino a pochi anni fa manifestazione regina, comincia a sentire sul collo il fiato dell?evento di Fiere e comunicazione.
Sana infatti cresce in autorevolezza. Non tanto e non solo per il numero crescente di presenze, di addetti ai lavori e di pubblico, ma anche perché è ormai il punto di riferimento di un vasto mondo associativo che spazia dal biologico al tipico: sigle spesso in urto e divise, ma che da anni non mancano mai questo appuntamento. Anzi, Sana diventa sempre di più il luogo in cui si parla di agricoltura tout court.
Lo stesso vale per la politica: Alemanno ha annunciato qui di voler portare dal 6 al 15% il biologico nazionale. Il che significa far crescere ancora le quasi 50mila imprese per 1.177 milioni di euro di fatturato.
Risulta poi vincente il rafforzamento del comparto ecologico. Il salone bolognese non si ferma più ai massaggi shatzu o ai fiori di Bach, ma si candida come rassegna delle energie rinnovabili, della raccolta differenziata, della bioedilizia. Tanto che molti degli oltre cinquanta dibattiti e convegni che si sono svolti alla Fiera del capoluogo emiliano, erano dedicati ai temi guida dello sviluppo sostenibile.
A suggellare questo trend di crescita, lo sbarco negli Usa, previsto a New York nel 2003.

Formaggino in cattedra

Un brand vincente nell?alimentare degli anni 70, il formaggino Tigre, lancia una campagna di educazione alimentare nelle scuole elementari italiane. È il Progetto scuola, già rodato lo scorso anno nella provincia di Varese e che per il 2003 si trasferisce a Genova.
«Un percorso educativo completo che consente all?insegnante di impostare con le sue classi e in modo autonomo un?esperienza didattica integrata con la normale attività scolastica», dicono a Tigre Italia, società con base a Genova, amministrata da William Dallaglio e che produce senza polifosfati.

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