Mondo

20 novembre: Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia

Intervita Onlus considera la scuola il cuore e il cervello della società. Intorno a essa ruota infatti l’intera comunità di genitori, di famiglie allargate e di insegnanti.

di Intervita

Milano, 18 novembre 2011 – Intervita Onlus considera la scuola il cuore e il cervello della società. Intorno a essa ruota infatti l’intera comunità di genitori, di famiglie allargate e di insegnanti. Qui si comprendono i bisogni dell’intera comunità e si pianificano gli interventi di sviluppo integrato (acqua, alimentazione rispetto dei diritti). E’ quindi proprio dalla scuola che parte il processo di sviluppo che può garantire la costruzione di migliori prospettive per tutti. In Tanzania, ad esempio, nelle zone periferiche e più povere di Dar Es Salaam, Intervita ha recentemente definito due nuovi progetti legati all’accesso e al miglioramento dell’istruzione e che coinvolgeranno 10 scuole e circa 6000 bambini, ma anche tutte le loro famiglie, raggiungendo così un target molto esteso di beneficiari.

 

“Il sostegno ai diritti bambini, e in particolare l’accesso a una scuola di qualità,  rappresenta un impegno centrale per la nostra associazione – spiega Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita. In Kenya, a Karungu, abbiamo avviato a giugno un nuovo importante progetto che prevede istruzione per 9000 bambini di 18 scuole e assistenza psicosociale, clinica e infermieristica per 2000 bambini orfani, ma anche educazione nutrizionale e inserimento nelle case famiglia per i casi più gravi. Intervita ha un approccio molto concreto e diretto ai problemi e considerare i bambini portatori di diritti per noi significa rispondere ai loro bisogni primari.”

 

E ancora, in Cambogia Intervita ha avviato il Child friendly school, un programma nazionale realizzato in collaborazione con le istituzioni per il raggiungimento di alcuni criteri standard di base in tutte le scuole, come ad esempio un numero massimo di bambini per ogni classe, la disponibilità di servizi igienici, ma anche standard legati alla qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento, come la garanzia di un kit libri ogni 2 o 3 bambini.

 

Altri progetti di Intervita a favore dei bambini nel mondo:

Benin: promozione del diritto all’istruzione, alla salute e alla famiglia anche attraverso l’iscrizione all’anagrafe dei bambini come affermazione della loro esistenza e dei loro diritti;

Cambogia: sostegno fisico e psicologico ai bambini vittime della tratta di persone e ai bambini di strada a rischio di sfruttamento sessuale;

Brasile: contrasto dell’assenteismo scolare, del lavoro minorile e dello sfruttamento sessuale di bambini ed adolescenti, attraverso la formazione dei ragazzi e dei loro insegnanti.

Kenya: cura degli orfani attraverso il sostegno economico alle famiglie o a chi nella comunità possa prendersicura di un bambino solo, assicurando parallelamente il sostentamento di altri circa 2000 nuclei familiari.

 

 

Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.

 

Chi è Intervita

L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un’organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità. Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o dell’uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.

Da dicembre 2010 Intervita Onlus aderisce all’Istituto Italiano della Donazione, che ne verifica annualmente i processi gestionali per l’uso chiaro e trasparente dei fondi raccolti.

DATI INTERVITA

42.000 sostenitori in Italia

800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo

13 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Mali, Benin, Tanzania e Kenya.

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