Formazione

2.500 studenti sulle navi della legalità

Domenica 23 maggio ricorderanno i 18 anni della strage di Capaci

di Redazione

Anche quest’anno migliaia di studenti di tutta Italia parteciperanno alle manifestazioni di commemorazione che domenica 23 maggio si svolgeranno a Palermo, in occasione del 18° anniversario della strage di Capaci. Le iniziative sono organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”.

Nella mattina di domenica, 2.500 studenti arriveranno a Palermo a bordo di due navi simbolicamente ribattezzate “Giovanni” e “Paolo”. Le navi partiranno nel pomeriggio di sabato 22 maggio. Una partirà da Civitavecchia con a bordo il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, Antonello Montante responsabile Legalità di Confindustria e gli studenti delle scuole vincitrici del concorso “Libero Grassi”. L’altra invece salperà da Napoli, con il presidente di Libera don Luigi Ciotti e il prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone. Durante il viaggio gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con gli ospiti sui temi della lotta alla mafia e all’illegalità.

All’arrivo al porto di Palermo i ragazzi saranno accolti dai loro coetanei delle scuole di Palermo e di tutta la Sicilia. Subito dopo, mille studenti si trasferiranno nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone, dove si svolgerà il dibattito “Legalità e lotta alla mafia: giovani e istituzioni insieme”. Interverranno il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il Procuratore di Palermo Francesco Messineo, il ministro della Giustizia Angelino Alfano e, al termine del saluto dei rappresentanti dell’FBI americana, il ministro dell’Interno Roberto Maroni.

Contemporaneamente, il resto degli studenti raggiungerà cinque luoghi simbolo di Palermo (Piazza Magione, il Palaoreto a Brancaccio, il Palauditore a Borgonovo, il campo di baseball Diamante allo Zen, la Piazza del Municipio a Partitinico) che diventeranno Villaggi della legalità, dove i ragazzi incontreranno magistrati ed altri testimoni della lotta alla mafia negli spazi espositivi e laboratoriali allestiti dalle scuole e dalle associazioni impegnate sul territorio come “Addiopizzo” e “Libera”.

Nel pomeriggio due cortei si snoderanno per le strade della città per incontrarsi sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, all’ora in cui, diciotto anni fa, si consumò la strage di Capaci. Il primo corteo partirà da via D’Amelio alle 16, l’altro dall’Aula Bunker alle 16.30.

Il 23 maggio è ormai diventata la data simbolo dell’impegno della scuola per la diffusione della cultura della legalità. Le migliaia di studenti presenti ogni anno a questa manifestazione sono il simbolo della voglia di costruire un patto tra le istituzioni, le scuole e il resto della società civile contro tutte le mafie e l’illegalità.

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