Cultura

1977: Frisone, per me il sostegno era solo nell’aria

A 30 anni dalla legge sull'integrazione scolastica dei disabili, Lucia Frisone racconta la sua esperienza. Nell'anno dell'approvazione della legge, che ci ha messo un po' ad ingranare

di Sara De Carli

L?ultima volta che la signora Lucia ha pianto è stato quando Fulvio aveva sei mesi, e le hanno comunicato che lui soffriva di una tetraparesi spastica distonica. «Dopo non ho avuto più tempo», dice. E per quanto si sia commossa vedendo il ?suo? film alla tv, non ha versato neanche una lacrima. La storia di Fulvio e Lucia l?abbiamo appena vista in tv nel film Il figlio della luna. Fulvio oggi ha 41 anni ed è un fisico nucleare. Ma un momento in cui Lucia si è disperata c?è: l?inizio delle scuole medie. Perché cinque presidi hanno respinto l?iscrizione di Fulvio, per via della sua disabilità. Essendo nato nel 1966, Fulvio ha cominciato le medie nel settembre 1977, un mese dopo l?approvazione della legge 517. Che testualmente prevedeva che «nel periodo dal 1 al 20 settembre 1977 il collegio docenti organizza iniziative di programmazione didattica finalizzate all?attuazione della presente legge». E invece?

Invece come è andata, signora?
La legge non era stata ancora recepita, a Siracusa era rimasta solo nell?aria. Cinque presidi non hanno accolto l?iscrizione di Fulvio, uno mi ha detto che loro prendevano solo i bambini residenti nei numeri pari della via. Si figuri che Fulvio aveva imparato a leggere a otto anni ed era uscito dalle elementari con ottimo.

E alle elementari com?era andata?
Fulvio le ha frequantate presso il Centro spastici di Siracusa. L?avevo scelta perché mi fidavo delle insegnanti. Alla fine delle elementari è stata proprio la scuola a proporci di ?prestare? a Fulvio una delle sue insegnanti, che lo accompagnasse alle medie.

Quindi non avete avuto l?insegnante di sostegno dello Stato?
No. C?era Rita, che ha prestato le mani a Fulvio per quattro anni, dalla prima media alla prima liceo. Ma era pagata dal Centro spastici, non dallo Stato. È stata un?esperienza straordinaria.

E al liceo?
All?inizio della seconda gli insegnanti e i compagni hanno convocato me, Fulvio e Rita: ci hanno detto che l?insegnante di sostegno non serviva più, che Fulvio il liceo lo poteva fare da solo e che i ragazzi avrebbero fatto dei turni per aiutarlo nelle cose pratiche. Credo che questo sia integrazione.

Per approfondire:
Scuole speciali? Non facciamone un tabù facciamole migliori
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