Famiglia

1963, nasceva il primo Villaggio del Fanciullo Sos in Italia

Sos Villaggi dei Bambini compie 60 anni e sabato 20 maggio dà il via alle celebrazioni con un evento in piazza con il poeta di strada Ivan Tresoldi, in arte ivan e il ballerino siriano Ahmad Joudeh per “La Grande Pagina Bianca”, accompagnati da Roberta Beta, conduttrice radiofonica

di Redazione

Partiranno sabato 20 maggio da Trento le iniziative per celebrare i 60 anni di Sos Villaggi dei Bambini. Il capoluogo trentino è del resto la città dove, nel 1963, nacque il Villaggio del Fanciullo Sos, primo Villaggio Sos nel nostro Paese. Nello stesso anno nasceva l’Associazione Nazionale Sos Villaggi dei Bambini, oggi presente in Italia con cinque Villaggi Sos (Trento, Vicenza, Saronno, Mantova, Ostuni) e tre Programmi (Calabria, Torino e Milano).
In questi sei decenni, centinaia di bambine e bambini, di ragazze e ragazzi, hanno trovato nel Villaggio Sos un ambiente sicuro in cui poter crescere, in cui vivere le proprie speranze e paure, in cui cercare di ricostruire, dove possibile, un rapporto con la propria famiglia.

Il Villaggio del Fanciullo Sos di Trento anno dopo anno è diventato parte della comunità trentina «Se pensiamo a questi 60 anni, passano davanti ai nostri occhi i volti delle bambine e bambini che hanno fatto la storia umana del Villaggio, che hanno condiviso con noi le loro vite, speranze e affetti. Pensiamo all'impegno, alla competenza ed alla sensibilità delle nostre mamme Sos, prima, e poi delle nostre educatrici ed educatori e di tutti coloro che operano nel nostro Villaggio, in quello che è un lavoro ma anche, e forse soprattutto, una profonda esperienza di vita», afferma Alberto Pacher, presidente del Villaggio del Fanciullo Sos di Trento. «Pensiamo alle centinaia di volontarie e volontari, alle decine di associazioni che ci hanno donato una parte, bellissima, del proprio impegno, alle socie e ai soci della nostra cooperativa. Pensiamo anche alla fondamentale vicinanza delle istituzioni trentine, dal Comune di Trento alla Provincia Autonoma, dai servizi sociali territoriali al Tribunale per i Minorenni, con le quali si è andato via via costruendo un rapporto basato sulla fiducia. Pensiamo anche alle tante realtà economiche e alle migliaia di donne e uomini che hanno manifestato, spesso con la discrezione che è propria di tanti animi sensibili, la loro concreta vicinanza e solidarietà al nostro Villaggio».

Per dare spazio all’impegno e alla vicinanza di tantissime persone è previsto un ricco programma che, oltre a coinvolgere le istituzioni e le autorità, vuole avvicinare la comunità trentina, i cittadini e le cittadine che hanno creduto, e continuano a credere tutt’oggi, nel Villaggio del Fanciullo Sos di Trento, manifestando sempre la loro vicinanza e il loro impegno.

La manifestazione partirà dal Villaggio del Fanciullo Sos di Trento, in via H. Gmeiner 25, alle ore 11, alla presenza di Alberto Pacher, presidente del Villaggio del Fanciullo Sos Trento, Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento (da confermare), Franco Ianeselli, sindaco della Provincia Autonoma di Trento, Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento (da confermare), Clemens Mantl, Console Generale d’Austria a Milano, Dereje Wordofa, presidente di Sos Children’s Villages, Maria Grazia Lanzani, presidente di Sos Villaggi dei Bambini Italia.

Questa – sottolinea una nota – sarà l’occasione per ricordare l’importante sostegno di coloro che hanno reso il Villaggio del Fanciullo Sos una congiunzione tra il mondo com’è ed il mondo come potrebbe e dovrebbe essere. Un mondo fatto di solidarietà, di attenzione, di relazioni pulite, di ascolto, di condivisione e di vicinanza.

L’evento prosegue nel pomeriggio in piazza Cesare Battisti alle ore 14,30, con l’opera pubblica “La Grande Pagina Bianca”, un happening di arte partecipata aperto alla cittadinanza, sostenibile culturalmente e per l’ambiente, ideato dal poeta e artista internazionale Ivan Tresoldi, in arte ivan, considerato il padre della poesia di strada, che utilizzerà una tecnica che coniuga arte di strada e poesia.

Tantissime saranno le persone invitate a lasciare il proprio “segno”: donatori, educatori e volontari, ma anche passanti e turisti saranno coinvolti sul grande telo bianco di centinaia di metri quadrati per la realizzazione di una testimonianza artistica a favore dell’infanzia e, in particolar modo, dell’infanzia più vulnerabile. I primi a lasciare il segno saranno Elisabetta Bozzarelli, assessore alla Cultura del Comune di Trento, il presidente del Villaggio del Fanciullo Sos di Trento, Alberto Pacher, la presidente di Sos Villaggi dei Bambini Italia, Maria Grazia Lanzani.
Chiuderà questa prima parte il messaggio del presidente di Sos Children’s Villages, Dereje Wordofa e quello di un testimonial dell’impegno di Sos Villaggi dei Bambini a favore dell’infanzia e dell’adolescenza: il ballerino siriano Ahmad Joudeh, già esibitosi con Roberto Bolle sulle note di Sting e al Teatro Carcano a Milano insieme a bambini e ragazzi accolti nei Villaggi Sos di Ostuni e Vicenza, che nella piazza di Trento porta la performance artistica “Layl Night Farid Sheek”. Ad accompagnare gli interventi e a raccontare ciò che accadrà in piazza Battisti ci sarà la conduttrice radiofonica, Roberta Beta.
Sarà poi la volta di ivan che, insieme a volontari, bambini, studenti, famiglie e cittadini, darà il via alla creatività. Tutti “armati” di pennelli e vernici per partecipare a questa grande opera collettiva disegnando un fiore, una poesia, una casa, un cuore, per lasciare così sulla gigantesca superficie il proprio messaggio rivolto all’infanzia.

Le celebrazioni che partiranno da Trento si snoderanno per tutto il Paese (per rimanere aggiornati sulle iniziative: www.sositalia.it/60-anni-insieme), in 10 regioni tra Programmi, Villaggi Sos e Gruppi locali. «In 60 anni, in Italia, il nostro agire è rimasto fedele alla missione originale, seppur evolvendosi in risposta ai bisogni della società, in un lungo percorso dove qualità e attenzione ai bambini a 360° hanno sempre rappresentato la costante. Il nostro è, da sempre, un impegno di lungo termine e orientato a garantire un futuro a bambine, bambini, ragazze, ragazzi, le loro famiglie e le comunità del territorio in cui vivono», spiega Maria Grazia Lanzani di Sos Villaggi dei Bambini. «Noi siamo i bambini e i ragazzi che abbiamo incontrato in questi 60 anni. Siamo quegli educatori e quei professionisti che sono con loro ogni giorno. Ma siamo anche quei volontari, sostenitori, aziende e istituzioni che donano il loro tempo e le loro risorse affinché il presente e il futuro di bambini e ragazzi possa essere migliore, e insieme a loro possa essere migliore il futuro di tutti».
Dopo Trento, altre piazze d’Italia faranno da cornice alle celebrazioni: Torino, Saronno, Vicenza, Mantova, Ostuni, Crotone e Milano.

L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Trento. Si ringraziano gli sponsor Sikkens e Artesella per aver contribuito a realizzare “La Grande Pagina Bianca”.

In apertura la grande pagina bianca – foto da ufficio stampa

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