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185: governo sollecita approvazione Farnborough
Palazzo Chigi sprona il Parlamento a dire definitivamente sì al trattato che ha parzialmente inficiato la legge 185
È urgente la ratifica da parte dell’Italia del Trattato di Farnborough stipulato il 27 giugno del 2000 insieme a Francia, Germania, Spagna, Svezia e Gran Bretagna, contenente misure ”per facilitare la ristrutturazione e le attivita’ dell’industria europea per la difesa”. Un provvedimento gia’ approvato in prima lettura dalla Camera, passato anche al Senato, non senza polemiche, nei giorni scorsi, ma che ora dovra’ tornare nuovamente a Montecitorio dopo alcune modifiche apportate alla legge di ratifica durante l’esame a palazzo Madama.
L’auspicio e’ contenuto nella relazione sulle esportazioni dei materiali di armamento, trasmessa al Parlamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. ”L’Italia -si legge fra l’altro nel documento- e’ rimasta l’unica nazione a non aver ancora ratificato l’accordo. Questo ritardo ha creato una situazione di serio imbarazzo per il nostro Paese nei confronti dei partner, anche perche’ i principali meccanismi di funzionamento richiedono la partecipazione di tutti i Paesi aderenti. A causa di cio’ -prosegue la relazione- l’Italia e’ diventata formalmente un semplice ‘osservatore’ nell’ambito dell’Accordo Quadro, anche se, in pratica, ha continuato a partecipare all’esercizio su posizioni di parita’. Tutto questo rende, quindi, ancora piu’ urgente la ratifica da parte italiana”.
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