185: Berselli incassa un nulla di fatto

Importanti novità sul fronte della Campagna In Difesa della 185. Oggi doveva essere “il D-Day del sottosegretario alla Difesa Filippo Berselli, che aveva preannunciato addirittura che il governo avrebbe posto il voto di fiducia se il Senato non avesse approvato le modifiche proposte dal governo” ha detto a Vita il senatore Tino Bedin, capogruppo della Margherita in commissione Difesa. ?Il Senato non gli ha nemmeno badato: ha cancellato non solo dall?ordine del giorno di oggi, ma dai lavori della settimana il disegno di legge che peggiora le norme sull?industria della Difesa. Se ne riparla la prossima settimana, non prima di mercoledì”. Ancora tempo prezioso guadagnato per la Campagna, che nel frattempo ha aperto un canale ?strategico? nella maggioranza: ieri alcuni rappresentanti, tra cui il coordinatore della campagna Riccardo Troisi, hanno avuto un secondo incontro con il senatore Francesco D’Onofrio (Udc). “Siamo rimasti positivamente colpiti dall’attenzione e dallo sforzo di approfondimento sulla materia del senatore D’Onofrio” ha commentato Troisi. “Ha raccolto le nostre osservazioni sugli articoli più critici del disegno di legge 1547, e si è assunto l’impegno di esporle ai colleghi della maggioranza”. Per questo, dopo la riunione con i portavoce della Campagna, D?Onofrio ieri sera doveva incontrare anche il segretario Udc Marco Follini. ?Grandi manovre? dunque che, nella migliore delle prospettive, potrebbero trasformarsi in emendamenti governativi sul disegno di legge. Questo consentirebbe, oltre a un notevole miglioramento del testo, un nuovo passaggio alla Camera. E le dichiarazioni di Berselli riguardo al voto di fiducia? ?Ci è parso che il senatore D?Onofrio non ne sapesse nulla? ha proseguito Troisi, ?Ha solo detto che la richiesta della fiducia lo indurrebbe a pensare che sul tema c?è preoccupazione da parte del governo, e che ciò aprirebbe una riflessione anche nel suo gruppo?. ?Sono mesi che il disegno di legge appare e scompare dall?ordine del giorno del Senato? aggiunge il senatore Tino Bedin. ?Mesi utili: l?attività dei parlamentari dell?Ulivo, l?azione diretta della Campagna per la difesa della 185 non si sono fermate e hanno creato finalmente dibattito all?interno della maggioranza. Ci sono iniziative di verifica chieste dall?Udc. E? stato evidentemente questo dibattito nella maggioranza che ha fatto gridare al sottosegretario Berselli che era pronto il voto di fiducia. Non ha fatto molta impressione alla sua maggioranza. Il voto di fiducia infatti sarebbe solo uno strumento contro la maggioranza; per l?opposizione infatti è già provveduto con la tagliola del tempo contingentato?