Famiglia
16mila le madri single tra le truppe Usa in Iraq e Afghanistan
Un numero senza precedenti, commentano dal Pentagono, e che non prevede nessun trattamento preferenziale per le donne in divisa che hanno a carico i figli
di Paolo Manzo
Dall’inizio della guerra al terrorismo sono oltre 155mila le donne che sono state inviate al fronte in Afghanistan ed Iraq, e tra queste ben 16mila madri single. E’ un numero senza precedenti, commentano dal Pentagono che, del resto, non prevede nessun trattamento preferenziale per le donne in divisa che hanno completamente a carico i figli. L’unico sostegno previsto, come del resto per tutti i figli di militari inviati al fronte, un programma di ”family-care”, cioe’ una baby-sitter pagata dall’esercito in assenza dei genitori. ”Chiunque sia stato addestrato deve essere pronto a partire” taglia corto il colonnello Mike Milord, del National Guard Bureau, parlando con il ”Washington Post”. Ma le cronache di questi cinque anni di guerra sono piene di storie di donne costrette a lasciare i figli piccoli per mesi e mesi. ”I miei figli sono passati da avere un solo genitore a non averne nessuno, la gente ti dice, grazie per il tuo sacrificio, ma sono i tuoi figli a fare i sacrifici maggiori” ha raccontato al Post il sergente Leana Nishimura, madre divorziata di tre bambini piccoli, inviata in Iraq con la Guardia Nazionale del Maryland con la quale si era arruolata per arrotondare il suo stipendio da maestra.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.