Non profit
1,6 milioni per avvicinare i disabili allo sport
C'è tempo fino al 31 gennaio per partecipare alla Call for Ideas lanciata da Fondazione Vodafone Italia e rivolta a tutte le associazioni, gli enti e le organizzazioni non profit italiane che sono impegnate nella promozione dello sport per incoraggiare la diffusione della pratica sportiva tra le persone con disabilità
C’è tempo fino a sabato 31 gennaio per rispondere alla Call for Ideas lanciata da Fondazione Vodafone Italia. Il bando del valore di 1,6 milioni di euro è rivolto a tutte le associazioni, gli enti e le organizzazioni non profit italiane che sono impegnate nella promozione dello sport e ha las finalità di sostenere le migliori idee e progetti finalizzati a incoraggiare la diffusione della pratica sportiva tra le persone disabili.
Uno degli obiettivo che Fondazione Vodafone si pone con la nuova Call for Ideas è proprio quella di dare un contributo per avvicinare quante più persone con disabilità allo sport, veicolando così un modello di sport inclusivo e partecipativo. Il punto di partenza di questo è la considerazione che lo sport è un potente motore di crescita, integrazione e socialità, soprattutto per coloro che ogni giorno convivono con i problemi derivanti dalle varie forme di disabilità fisica o cognitiva.
Al bando possono partecipare: enti e associazioni non profit presenti sul territorio nazionale, quali: società e associazioni sportive senza scopo di lucro, federazioni sportive paralimpiche, federazioni sportive riconosciute dal Cip (Comitato italiano Paralimpico) come discipline sportive paralimpiche, enti di promozione sportiva paralimpica, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali o consorzi di cooperative sociali, associazioni di promozione sociale (Aps), associazioni, fondazioni e imprese sociali riconosciute e iscritte presso il Registro delle Imprese secondo la legge 155/2006.
Coloro che vorranno candidarsi possono farlo sul sito www.fondazionevodafone.it, compilando il form online e allegando la documentazione richiesta sul progetto che vorranno presentare.
Per i migliori progetti, Fondazione Vodafone mette a disposizione un contributo complessivo di 1,6 milioni di euro, che verrà erogato e distribuito a seconda della tipologia di progetto presentato.
In una nota Fondazione Vodafone segnala che le tipologie di idee da ricercare sono:
Progetti a elevato impatto sociale con dimensione nazionale, che favoriscano l’inclusione sportiva, anche attraverso innovazioni sistemiche e/o azioni capaci di coinvolgere ampi gruppi di disabili, famiglie, allenatori, volontari, ecc.; a questo ambito è riservato un importo di 1,2milioni di euro;
Progetti ad elevato impatto sociale con dimensione locale, sviluppati nell’ambito della comunità di riferimento del associazione proponente, come per esempio l’avvio di un nuovo progetto sportivo o il miglioramento dell’accessibilità a impianti e strutture. In questo caso, i progetti ammesso verranno inclusi in un programma di crowdfunding con un meccanismo di matching grant di Fondazione Vodafone al raggiungimento del 50% del capitale richiesto. A questo ambito sono riservato 400mila euro.
I progetti candidati saranno valutati ed esaminati da un comitato di valutazione con competenze ed esperienza specifica nei settori di riferimento, che terrà conto dell’impatto sociale, inteso come numero di persone coinvolte ed impattate dall’idea progettuale, dell’esperienza in ambito sportivo e, in particolare, di inclusione sportiva, della fattibilità tecnica e sostenibilità economica, della replicabilità, originalità e innovazione del progetto.
L’iniziativa è realizzata con il supporto del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e con il supporto tecnico della Unit Education & Services del Gruppo 24Ore.
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