Salute
15mila bimbi all’anno si ammalano di cancro: un manifesto per difenderli
Il reddito incide ancora molto sulla sopravvivenza: nei paesi UE a basso reddito, la sopravvivenza dei bambini al cancro è inferiore del 10-20% ai paesi ricchi. Le principali reti di associazioni europee impegnate sul fronte dell'oncologia pediatrica lanciano un Manifesto in vista delle elezioni europee per chiedere più attenzione
di Redazione
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In Europa, ogni anno, a più di 15mila bambini e adolescenti viene diagnosticato il cancro: 500mila sono guariti, negli nni a venire saranno un milione, ma ogni anno nonostante i progressi della ricerca e della medicina muoiono di cancro 3mila bambini. Per tutti loro professionisti, operatori, famiglie e ricercatori chiedono più attenzione in Europa all'onoclogia e all'ematologia pediatrica. Lo fanno con un "Manifesto" rivolto alla politica e promulgato in vista delle elezioni europee del prossimo 25 maggio: promosso dalla Società Europea di Oncologia Pediatrica (SIOPE), insieme alle associazioni che rappresentano i profesionisti (ENCCA) e le famiglie dei piccoli pazienti (ICCCPO), è già sottoscritto da diversi candidati alle elezioni europee, tra cui gli italiani Patrizia Toia e Sergio Cofferati.
In Italia le associazioni di famiglie nate attorno ai temi dell'oncologia pediatrica sono una trentina, riunite nella FIAGOP-Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica): dal 24 si incontreranno a Genova per il terzo "Family Day", un momento di incontro fra medici e famiglie, che apre il XXXIX Congresso Nazionale dell'AIEOP-Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica. Il presidente FIAGOP, Angelo Ricci, spiega così la necessità di questo manifesto, da far conoscere e da far sottoscrivere da un numero crescente di parlamentari europei: «Nonostante i progressi degli ultimi cinquant’anni il cancro pediatrico rimane uno dei principali problemi di salute pubblica in Europa, è quindi indispensabile e urgente che le Istituzioni Europee e Nazionali si impegnino ad occuparsi degli aspetti legati all’oncoematologia pediatrica con la creazione di programmi ministeriali che prevedano strategie dedicate».
In particolare il Manifesto chiede di:
- promuovere in tutta Europa un uguale accesso ai trattamenti standard, alle cure, al follow up e alla ricerca:
- ridurre il gap di sopravvivenza legato alle differenze di reddito: la sopèravvivenza infatti oggi è inferiore di un 10-20& negli stati europei a basso reddito rispetto a quelli ad alto reddito;
- indirizzare l’insufficiente finanziamento nazionale ed europea verso la ricerca sui cancri pediatrici (di base, traslazionale e clinica);
- sostenere iniziative a livello europeo volte allo sviluppo di farmaci innovativi per il trattamento del cancro di bambini e adolescenti;
- sostenere adeguate misure di follow-up dei guariti, allo scopo di affrontare le tossicità a lungo termine dei trattamenti e le loro conseguenze;
- fare in modo che ogni Stato Membro metta in atto politiche sociali volte a sostenere i bambini col cancro e le loro famiglie durante e dopo il periodo di trattamento;
- monitorare il percorso legislativo, per garantire anche nuove iniziative che migliorino la cura e la ricerca in oncologia ed ematologia pediatrica.
«In vista delle prossime elezioni euopee è importante che il maggior numero di candidati al parlamento sottoscriva il Manifesto, collegandosi al link sul sito della Siope», spiega ancoa Ricci. Anche singoli cittadini possono tuttavia firmare il Manifesto.