Formazione

#150back, vittoria degli insegnanti

Letta e Carrozza fanno fare dietrofront a Saccomanni: i docenti non dovranno restituire gli scatti di anzianità a rate da 150 euro

di Sara De Carli

«Vertice a Palazzo Chigi, faranno dietrofront. #150back Grazie colleghi, ci siamo riusciti»: così Mila Spicola su twitter dà la notizia della retromarcia di Saccomanni. Nella prossima busta paga i docenti italiani non avranno l’annunciata decurtazione di 150 euro al mese, fino alla restituzione degli scatti di anzianità pagati nel corso del 2012. «Cari colleghi, in 10.500 abbiamo inondato di mail tutti. Abbiamo protestato in modo dignitoso. Abbiamo vinto».

Questo invece il twit di Enrico Letta: «Insegnanti non dovranno restituire 150 € percepiti nel 2013 a seguito della contorta vicenda scatti derivanti da norme assunte tra 2010 e 13». Un comunicato ufficiale del Governo aggiunge che la decisione è stata presa «nel corso di una riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza». Così dà la notizia il ministro Carrozza: «Finita la riunione a palazzo Chigi: gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro, sono soddisfatta per gli #insegnanti». E subito dopo: «Ho rimandato la mia partenza per gli #USA: sono al lavoro per una soluzione completa a questo problema incluso il 2012». Matteo Renzi, che aveva definito la vicenda degna di “Scherzi a parte” ha twittato: «Bene Governo: su insegnanti #cambiaverso»

 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.