Cultura

136 milioni di euro per la ricerca contro il cancro

Fondazione Airc rafforza il sostegno alla comunità scientifica oncologica italiana con 741 progetti di ricerca, 93 borse di studio e 22 programmi speciali, per rendere il cancro sempre più curabile. Airc si conferma il motore della ricerca sul cancro in Italia. Tutti potranno dare il proprio contributo sabato 29, quando Airc sarà in piazza con le Arance della Salute

di Redazione

Nel 2022 Fondazione AIRC rilancia la sfida al cancro con un investimento di oltre 136 milioni di euro. A tanto ammontano i fondi deliberati da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro in Italia nel 2022, che sosterranno 741 progetti di ricerca, 93 borse di studio e 22 programmi speciali (qui il dettaglio). Significa garantire continuità al lavoro di più di 5mila ricercatori impegnati a trovare le migliori soluzioni per prevenire sempre più il cancro, per diagnosticarlo precocemente e per curare tutti i pazienti. Un risultato straordinario, possibile grazie alla costante fiducia di circa 4,5 milioni di donatori e alla partecipazione di oltre 20 mila volontari.

Scienziati e medici non possono permettersi di rallentare: in Italia lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377mila nuovi casi di tumore, più di mille al giorno, e sono state stimate 181.330 morti per neoplasie. Inoltre, nel periodo in cui gli ospedali e il sistema sanitario sono stati maggiormente sotto pressione a causa del Covid-19, i programmi di screening oncologico sono stati sospesi e i controlli rimandati, incidendo negativamente sulla tempestività delle diagnosi precoci.

«La sfida contro il cancro è ancora aperta nonostante i progressi degli ultimi anni abbiano permesso di conoscere di più e curare meglio alcuni tra i tipi più frequenti di cancro», sottolinea Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico Fondazione AIRC. «I laboratori hanno visto un cambiamento epocale: a medici, biologi, biotecnologi si affiancano sempre più informatici, matematici, chimici, sottolineando l’importanza cruciale della massa critica, dell’organizzazione e della complementarità delle competenze. Le innovazioni tecnologiche stanno radicalmente cambiando la chirurgia oncologica e la radioterapia. Così come la ricerca oncologica innova senza sosta, AIRC individua i finanziamenti più idonei, analizzando i risultati ottenuti e promuovendo una crescita scientifica sul piano nazionale. Questa strategia richiede investimenti ingenti, ricerche coordinate e collaborazioni internazionali, ultima in ordine di tempo la nostra partecipazione al programma europeo ‘Understand Cancer EU Coordination and Support Action’. Inoltre abbiamo predisposto un nuovo piano progettuale di ampio respiro per valorizzare il contributo dei giovani ricercatori più brillanti, inclusi coloro che lavorano all’estero, al fine di assicurare il futuro della migliore ricerca oncologica in Italia e contribuire alla sua crescita».


Circa 77 milioni di euro andranno a 609 Investigator Grant (IG), progetti di cinque anni, guidati da ricercatori affermati. Altri 10 milioni andranno a 115 My First AIRC Grant, progetti sempre di cinque anni ma diretti da ricercatori sotto i 40 anni, che permetteranno loro di condurre la propria prima ricerca e di acquisire progressivamente autonomia. Alle startup andranno tre milioni di euro: 17 ricercatori preferibilmente sotto i 35 anni riceveranno erogazioni di cinque anni per rientrare dall’estero e avviare il proprio laboratorio di ricerca indipendente in Italia. Ci sono poi più di 6 milioni di euro per finanziare 86 borse di studio in Italia e 7 all’estero. Più di 18 milioni di euro che arrivano dal 5 per mille e sosterranno nove programmi speciali “5 x 1000” della durata di sette anni dedicati allo studio delle metastasi e quasi 4 milioni andranno a 13 Accelerator Award, programmi internazionali quinquennali promossi da Cancer Research UK (CRUK), AIRC e Fundación Científica – Asociación Española Contra el Cáncer (AECC) per imprimere un’accelerazione a ricerche oncologiche d’avanguardia. Infine, sfiora i 18 milioni di euro il finanziamento dedicato a IFOM-Istituto FIRC di Oncologia Molecolare, centro di ricerca internazionale di eccellenza localizzato a Milano, per investimenti in attrezzature scientifiche e spese di ricerca.

Grazie allo straordinario impegno di medici e ricercatori, l’Italia è al vertice in Europa per numero di guarigioni: oggi 3,6 milioni di italiani hanno superato una diagnosi di cancro, con un incremento del 36% rispetto a 10 anni fa, e in molti casi sono tornati ad avere un’aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato.

Per garantire continuità al lavoro dei ricercatori sabato 29 gennaio ritornano le Arance della Salute, primo appuntamento di raccolta fondi di Fondazione AIRC nel 2022: un’occasione pensata anche per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione attraverso l’adozione di comportamenti salutari. I volontari distribuiranno nelle piazze reticelle di arance rosse coltivate in Italia a fronte di una donazione di 10 euro, per fare un pieno di salute aggiuntivo sono disponibili marmellata d’arancia (6 euro) e miele millefiori (7 euro).

Foto di Giulio Lapone

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