Sostenibilità
132 sindaci Usa sfidano Bush su Kyoto
La coalizione bipartisan unisce primi cittadini democratici e repubblicani è nata su impulso di Greg Nickels, sindaco di Seattle
di Paolo Manzo
I sindaci di 132 citta’ americane hanno deciso di ‘sfidare’ il presidente Bush adottando volontariamente gli obiettivi del Protocollo di Kyoto sull’effetto serra. La coalizione ‘bipartisan’ che unisce i primi cittadini eletti nella fila dei democratici e dei repubblicani, e’ nata su impulso di Greg Nickels, sindaco di Seattle, dove una serie di inverni aridi in una citta’ famosa per la pioggia -ma anche per aver dato il via al movimento no-global- sta destando molta preoccupazione. Nickles ha cominciato a governare secondo i dettami di Kyoto proprio il 16 febbraio scorso, quando e’ entrato in vigore il Protocollo. Il sindaco ha deciso di ridurre, entro il 2012, del 7% l’emissione di gas responsabili dell’effetto serra, rispetto al livello del 1990.
Tra i provvedimenti adottati dal sindaco pro-Kyoto, l’obbligo per le navi da crociera che attraccano nel porto della citta’ di spegnere i motori mentre fanno rifornimento e l’obbligo di usare solo l’energia elettrica prodotta localmente. Entro la fine dell’anno, inoltre, la societa’ elettrica Seattle City Light sara’ l’unica negli Usa a non emettere gas dell’effetto serra. Salt Lake City e’ infatti diventata la maggiore acquirente di energia eolica nello stato dello Utah. Ma Seattle non e’ sola nel suo impegno a favore del trattato sul clima. Altre citta’ sono sulla stessa lunghezza d’onda scrive e-gazette, il settimanale on line di ambiente ed energia. Dalle amministrazioni notoriamente piu’ all’avanguardia come Los Angeles in California a quelle piu’ conservatrici, come Hurst, nel Texas e New York.
C’e’ poi chi ne fa una questione di necessita’, come il sindaco di New Orleans, in Louisiana. Ray Nagin, democratico, ha detto di aver aderito all’iniziativa perche’ ”il livello del mare che cresce minaccia l’esistenza stessa della sua citta”’. Mentre nelle Hawaii, il sindaco di Maui, Alan Arakawa, un repubblicano, si e’ unito alla cordata pro-Kyoto perche’ frustrato con il rifiuto dell’amministrazione di riconoscere le prove scientifiche sull’impatto delle attivita’ umane sul cambiamento climatico. E ancora, Jerry Ryan, il sindaco repubblicano di Bellevue, nel Nebraska, nonostante sia un sostenitore di Bush, ha aderito al fronte dei sindaci anti-gas serra perche’ si e’ detto preoccupato per gli effetti di siccita’ sulla comunita’ agricola e convinto della necessita’ di agire subito.
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