Volontariato

128 milioni ben investiti

La multinazionale elvetica ha aperto un nuovo centro di ricerca contro tbc e febbre dengue

di Redazione

La Novartis dal 1996, data della sua nascita dalla fusione tra Ciba e Sandoz, è molto attenta al tema della salute nel mondo. Lotta all?Alzheimer, alla lebbra e alla malaria sono alcuni dei fiori all?occhiello dell?azienda farmaceutica elvetica ma, di certo, la novità del 2003 più vicina al Sud del mondo è stata l?apertura del nuovissimo centro di ricerca realizzato a Singapore. L?Istituto Novartis per le malattie tropicali (il cui sito, disponibile purtroppo solo in inglese, è www.nitd.novartis.com), ricoprirà un ruolo molto importante nel contrastare le maggiori emergenze sanitarie nel Sud del mondo. Il nuovissimo centro di ricerca, infatti, è tra le più avanzate strutture di ricerca internazionali sulle malattie infettive e da parassiti: oggi vi lavorano 60 tra scienziati e tecnici, a tempo pieno, impegnati nella ricerca di nuove terapie per combattere la tubercolosi (che causa ogni anno due milioni di decessi) e la febbre dengue, che colpisce ogni anno oltre 50 milioni di persone nei cinque continenti. E l?investimento fatto dalla Novartis per il centro di Singapore è di quelli importanti: 128 milioni di euro. I risultati non dovrebbero tardare a venire e per capire l?importanza epocale del centro, è sufficiente guardare i dati dell?Organizzazione mondiale della sanità (Oms): senza un intervento efficace, nel 2020 ci saranno al mondo oltre un miliardo di persone affette da tubercolosi. Oltre a Tbc e febbre dengue, Novartis è impegnata attivamente in due iniziative che vogliono aiutare il Sud del mondo: Roll Back Malaria (Contrasta la malaria) e Global Alliance for Leprosy (Alleanza globale contro la lebbra). L?obiettivo? Combattere le due terribili malattie nei Paesi in via di sviluppo. Come? Rendendo disponibili, a prezzi di costo, i suoi farmaci per queste patologie. Per combattere la malaria Novartis ha stretto un accordo con l?Oms per fornire ai Paesi africani, a prezzo di costo, un nuovissimo farmaco, sviluppato in collaborazione con l?Istituto di microbiologia ed Epidemiologia di Pechino e distribuito da Unicef, Oms e ong. Per combattere la lebbra, invece, Novartis ha stanziato 35 milioni di dollari per mettere gratuitamente a disposizione dei pazienti una multiterapia efficacissima. E che ha già curato con successo oltre un milione di persone.


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