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114: a fine febbraio Telefono Azzurro e Ministeri firmano la Convenzione

Il servizio di emergenza per i minori sarà attivato sperimentalmente per tre mesi a Milano, Palermo e Treviso

di Telefono azzurro

In merito all?attivazione del 114 come numero nazionale per l?emergenza riguardante i bambini, l?Ente Morale SOS Telefono Azzurro precisa che il servizio non è immediatamente operativo ma partirà dopo la firma della Convenzione tra l?Ente e i tre Ministeri interessati (Comunicazioni, Welfare e Pari opportunità) e sarà attivo sperimentalmente solo nelle città di Milano, Palermo e Treviso. La stipula dell’accordo è prevista per la fine del mese; la fase di sperimentazione partirà alla fine di marzo e durerà tre mesi, compreso il periodo di analisi e bilancio sui risultati; successivamente si procederà al bando per l?assegnazione definitiva. Nei tre mesi di sperimentazione verranno anche definiti i protocolli e le modalità di lavoro sul territorio insieme con gli operatori dei servizi pubblici e privati, agenzie (carabinieri, polizia, etc.) e istituzioni (Comuni, Prefetture), in modo da rendere realmente efficace l?azione del servizio del 114, attraverso un lavoro di rete integrato. La definizione di questi protocolli comporterà necessariamente alcuni mesi come tempo necessario per l?effettiva estensione del 114 su tutto il territorio nazionale, che presumibilmente non potrà avvenire prima della prossima estate.
L?attivazione sperimentale del servizio non godrà di alcun sostegno finanziario pubblico e sarà finanziata con le risorse di Telefono azzurro, frutto delle donazioni dei cittadini.
L?Ente Morale conferma con questa disponibilità il suo ruolo essenziale nel nostro Paese al servizio dei problemi dell?infanzia. Il 114 si aggiungerà al lavoro di ascolto dei bambini e assistenza dei casi nei vari Centri territoriali di Telefono Azzurro, alla difesa e promozione dei diritti dell?infanzia e alla ricerca scientifica che Telefono Azzurro svolge da più di quindici anni: tutte queste attività, sostenute dalle donazioni dei cittadini, continueranno anche dopo l?attivazione del 114.

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