Welfare

11° workshop internazionale “Cultura, salute, migrazioni”

A Roma sino al 28 ottobre

di Carmen Morrone

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, del Comune di Roma e l’ I.I.S.M.A.S, si sono aperti il 25 ottobre 2004, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, i lavori dell’ 11º Workshop Internazionale “Cultura, salute, migrazioni”. L’annuale appuntamento – che la Struttura Complessa di Medicina delle Migrazioni, del Turismo e di Dermatologia Tropicale dell’Istituto San Gallicano (IRCCS) di Roma promuove dal 1993 volto ad offrire aggiornamento, formazione e scambio di esperienze nel campo della salute – si concluderà il 28 ottobre 2004.   La Struttura – da molti anni impegnata nel campo della medicina transculturale, dei fenomeni migratori, della ricerca, trattamento e monitoraggio delle patologie delle persone a rischio di esclusione sociale – è Centro di Riferimento e di Consulenza della Regione Lazio e delle Aziende Sanitarie.   Nell’ambito del Workshop è stata presentata la versione italiana della ricerca promossa dall’Ufficio europeo dell’ OMS : “I sistemi sanitari affrontano la povertà”. La ricerca verte sulle esperienze socio sanitarie più efficaci delle regioni europee, finalizzate a combattere il flagello della povertà nelle sue conseguenze mediche.   Essa compie un’accurata analisi per individuare le varie realtà sanitarie all’interno delle fasce emarginate della società. Sono fatti oggetto di particolare studio i fattori sociali, culturali ed economici determinanti per la salute delle popolazioni, messi a confronto con le esperienze sanitarie ed i modelli organizzativi inseriti nei loro contesti ambientali, al fine di ridurre gli effetti della povertà sulla salute.   Nel corso del Workshop saranno, discusse ed analizzate le potenzialità del vaccino contro l’HIV. E sarà dedicata una particolare sessione al tema della Mediazione Culturale e delle sue dinamiche nei contesti multiculturali.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA