Mondo

11 settembre. Bush ammette: “Lo sapevamo”

Dopo giorni d'indisrezioni e scoop giornalistici, la Casa Bianca dice: "Eravamo stati avvertiti degli attentati. Ma sugli aerei, non kamikaze"

di Ettore Colombo

La Casa Bianca ha ammesso: Bush sapeva che ci sarebbe stato l’11 settembre. Pressata dalle indiscrezioni fatte filtrare alla stampa e rilanciate dalla rete televisiva Cbs, la Casa Bianca ha dovuto confermare che prima del terribile attacco alle Torri Gemelle, George W. Bush era stato avvertito di un grave attentato ad opera degli uomini di Osama Bin Laden. Il portavoce presidenziale Fleischer comunque si è preoccupato subito di calibrare l’ammissione, evitando un discredito al prestigio del presidente: ”Le informazioni che Bush aveva avuto riguardavano dirottamenti aerei tradizionali, non terroristi kamikaze, non l’uso di aerei come missili”. Fleischer ha ricordato d’avere lui stesso fatto riferimento, proprio l’estate scorsa, a generiche minacche che coinvolgevano il capo terrorista Bin Laden in tutto il mondo, ”compresi gli Stati Uniti”. Sempre l’estate scorsa, si ipotizzò un attacco aereo contro il presidente Bush al Vertice del G8 di Genova. Le indiscrezioni della Cbs e le conferme della Casa Bianca sono arrivate al termine di una giornata densa d’interrogativi per le notizie di stampa su un rapporto redatto da un agente dell’Fbi dell’Arizona lo scorso luglio, nel quale si avvertiva il quartier generale a Washington della possibilità che Bin Laden stesse studiando azioni terroristiche collegate alle scuole di volo negli Usa.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA